Robin Gibb se n'é andato lasciandosi dietro un'aura leggendaria. Insieme
ai due fratelli, Barry il primogenito e il gemello Maurice, con i Bee
Gees con la colonna sonora della Febbre del sabato sera non solo ha
firmato uno dei più clamorosi successi discografici di sempre, ma ha
lasciato un documento fondamentale degli anni '70 che si stavano
abbandonando ai trionfi della disco music. Uno stile inconfondibile con
il falsetto armonizzato e quel sound che era dance, ma non era disco e
produceva melodie pop dal fascino implacabile. Non e' un caso che i Bee
Gees siano da tempo entrati nella Rock'n'Roll Hall of Fame e a tenere il
discorso di introduzione è stato Brian Wilson, il genio tormentato dei
Beach Boys e di Pet Sound. Nonostante il successo planetario, non si può
dire che alla famiglia Gibb sia toccato un destino pienamente felice:
Andy, il più giovane che aveva intrapreso una carriera solista in mezzo a
tanti problemi personali è morto nel 1988 a 30 anni. Maurice é morto
nel 2003 a 53 anni, un evento che ha indotto i fratelli a sciogliere la
band.Fonte: Ansa.it
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