giovedì 24 maggio 2012

Paullo - L’ 11 giugno scatta l’“ora x” della Tem

Finalmente una data sul calendario per la “nascita” della tangenziale est esterna di Milano: lunedì 11 giugno, al campo base lungo la provinciale 14 Rivoltana a Truccazzano. Il gruppo Te-Tangenziali esterne ieri ha rotto gli indugi e ha stabilito l’inizio vero e proprio, nel senso di apertura di cantiere, per una storia che dal punto di vista progettuale è iniziata dieci anni fa.
E per un’autostrada che, proponendosi di risolvere il nodo del traffico sulla cintura milanese, ha portato in dote una quantità infinita di polemiche.L’11 giugno 2012 si comincerà a costruire la seconda tangenziale est di Milano, destinata a cambiare molte cose anche nel paesaggio al confine fra Sudmilano e Alto Lodigiano. Le reazioni all’annuncio da parte degli amministratori in zona sono in chiaroscuro. Secondo Vito Bellomo, eletto per la seconda volta sindaco di Melegnano, «è un’ottima notizia, che avvicina al nostro territorio opere decisive come la bretella Cerca-Binasca sulla quale è alta l’attenzione della Provincia di Milano. Appena sarà convocato il collegio di vigilanza Tem, del quale Melegnano è membro, solleciterò il problema del raccordo a nord della città». Resta sulla linea della prudenza invece Claudio Mazzola, primo cittadino di Paullo, anche lui nel collegio di vigilanza: «L’apparenza è quella di eventi che si muovono con rapidità, ma la sostanza è che i soldi sono pochi. Ritengo che il gruppo Tangenziali esterne si concentri sulla tratta nord perché in questo momento non riesce a coprire economicamente nient’altro».In ogni caso, ieri dagli uffici di viale Garibaldi a Milano è uscita una data: lunedì 11 giugno, tutti lungo la Rivoltana (con presenza delle massime autorità lombarde e non solo), per il taglio del nastro. Poi 1130 giorni, tre anni e qualcosa, per portare le sei corsie della Tem da nord, cioè da Agrate Brianza, al capo sud di Cerro al Lambro. Calcolati a partire da inizio giugno, i 1130 giorni arrivano all’estate 2015, l’anno di Expo Milano. Fra quindici giorni circa la cerimonia di inaugurazione avrà per scenario il cantiere, già impiantato nei mesi scorsi, lungo la provinciale 14 in comune di Truccazzano, poco a nord del confine di provincia lodigiano. Il campo però può iniziare a lavorare solo dopo il via libera al progetto esecutivo del primo pacchetto di opere, sancito ieri dal consiglio d’amministrazione presieduto da Raffaello Berardi.«I lavori del primo lotto - è stato precisato da Te, partecipata per il 57 per cento dal gruppo Tem, che a sua volta ha come azionista di maggioranza la Provincia di Milano - riguarderanno bonifiche di terreni, cantierizzazione e risoluzione di interferenze col tracciato». Il cronoprogramma per il completamento dell’intera infrastruttura, in ogni caso, «è di 1130 giorni, in concomitanza con l’Expo milanese e italiana. Secondo l’amministratore delegato Antonio Marano è cruciale anche il volano occupazionale dell’infrastruttura, che costerà due miliardi comprese le opere locali: «Garantirà lavoro e crescita al nostro territorio, purtroppo colpito al suo cuore produttivo dalla crisi economica globale».Fonte: Il Cittadino

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