Un
maldestro ladro d’auto di origini pugliesi è stato arrestato a San
Donato dai carabinieri, mentre viaggiava proprio sulla vettura che aveva
appena rubato.
Nella notte tra martedì 12 e mercoledì 13 novembre, una gazzella dei
carabinieri in servizio di pattugliamento a San Donato ha notato una
vecchia Fiat Uno ferma in via Ravenna. Avvicinatisi al conducente per un
controllo, ben presto i militari hanno notato indizi inequivocabili
circa l’origine della vettura, che il ladro non si era neppure premurato
di nascondere. Non solo, infatti, il blocco dell’accensione era
completamente scoperchiato, con tanto di fili in bella vista, ma sui
sedili era appoggiato un set completo di cacciaviti e altri attrezzi. A
quel punto, i militari hanno fatto scendere il giovane dall’auto e
quest’ultimo, vistosi ormai scoperto, ha subito confessato le sue
responsabilità. Il 26enne ha raccontato di aver adocchiato poco prima la
vettura a San Giuliano e, dopo averne forzato l’apertura e averla messa
in moto, si è diretto verso San Donato, fino al suo incontro con la
giustizia. La vettura è stata in seguito riconsegnata al suo
proprietario, un 38enne sangiulianese.Fonte: 7giorni
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