L’ex
cartiera, l’area industriale abbandonata sita lungo la Paullese tra
Peschiera e Mediglia, continua ad essere al centro delle cronache per
questioni legate alla sicurezza e all’ordine pubblico. Dopo essere stata scelta a più riprese dagli spacciatori per
allestire il proprio traffico di sostanze stupefacenti, la zona è
recentemente divenuta sede di una nuova “impresa” illecita. Si tratta
cioè di una vera e propria officina criminale abusiva, dove veicoli
sottratti ai legittimi proprietari venivano smontati pezzo per pezzo. A gestire lo smontaggio delle auto erano due meccanici marocchini
che, dotati di tutti i ferri del mestiere, disassemblavano totalmente le
vetture, separandone accuratamente le parti meccaniche da quelle
elettroniche e del telaio. I vari elementi così ricavati prendevano
tutti la strada del mercato nero, principalmente verso il Marocco, dove
venivano poi rivenduti come pezzi di ricambio. A scoprire la febbrile attività illegale sono stati i carabinieri di
San Donato che, al fine di ottenere le prove necessarie a inchiodare i
malviventi, hanno anche installato alcune microcamere nei capannoni
abbandonati. Nei giorni scorsi, con l’appoggio dei colleghi della
stazione di Peschiera e degli agenti delle polizie locali di Peschiera e
Mediglia, i militari sandonatesi hanno organizzato un blitz. Gli uomini dell’Arma sono entrati in azione quando i due meccanici
nordafricani sono giunti presso il capannone abbandonato a bordo di un
furgone, proprio poco dopo l’approdo di un nuovo gruppo di auto appena
rubate. L’operazione ha portato all’arresto di uno dei meccanici, un
marocchino 40enne di Ponte Lambro già noto alle forze dell’ordine per
reati legati allo spaccio. Il connazionale e complice è invece riuscito a
fuggire e far perdere le proprie tracce.
Le indagini hanno consentito di appurare come le auto rubate e
smontate provenissero essenzialmente da Rogoredo, Mecenate e dalla zona
del capolinea sandonatese della metropolitana. Si sospetta ora che
l’officina criminale dell’ex cartiera fosse solo un tassello all’interno
di un traffico illecito ben più ampio e radicato.Fonte: 7giorni
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