I primi fiocchi di neve caduti sulla provincia ieri sera hanno mandato
in tilt la viabilità e provocato schianti a raffica. La provinciale 235
Lodi-Sant’Angelo è rimasta bloccata proprio all’ora di punta a causa di
due incidenti avvenuti in rapida sequenza, intorno alle 19.30,
all’altezza della frazione Domodossolina. Prima un’auto è finita fuori
strada, poi, alle sue spalle, altri due veicoli si sono tamponati per
evitare di urtarla.
Una sola persona è rimasta ferita, in modo lieve, ed
è stata portata al pronto soccorso di Lodi per accertamenti in “codice
verde”. Sul posto è dovuta intervenire l’ambulanza di Chignolo Po, visto
che tutti i mezzi di soccorso presenti sul territorio erano già
impegnati in altri interventi, mentre i vigili del fuoco di Lodi che
stavano tornando da Sant’Angelo (dove erano intervenuti sull’incendio di
una canna fumaria in via San Bartolomeo, che non ha causato particolari
danni al tetto e all’abitazione) si sono fermati per dare una mano.
Inevitabile la coda, in entrambe le direzioni, che ha raggiunto quasi la
città di Lodi.Un altro schianto è avvenuto, praticamente nello stesso
momento, sulla provinciale 17 a Castiraga Vidardo. Tre i veicoli
coinvolti in un tamponamento. Per soccorrere i feriti il “118” ha
mandato l’automedica da Lodi e altre due ambulanze da Sant’Angelo. Alla
fine un uomo è stato portato all’ospedale di Lodi, mentre gli altri
hanno rifiutato il ricovero. Fra la rotonda di Bargano e Borgo San
Giovanni, infine, un’auto è uscita di strada fermandosi a pochi
centimetri da un canale.Rallentamenti comunque ci sono stati
praticamente su tutte le strade provinciali e statali del territorio. La
prima neve di stagione, e le strade diventate all’improvviso una
trappola per gli automobilisti, hanno “costretto” tutti a procedere a
passo d’uomo. Per la notte, il “118” ha chiesto un rinforzo dei mezzi a
disposizione per non trovarsi sguarnito in caso di necessità. A Casale
infine il Comune ha disposto da oggi la chiusura delle scuole.
Provvedimenti simili sono allo studio in altri centri del territorio.Fonte: Il Cittadino