mercoledì 16 luglio 2025

San Donato, palazzo Eni vuoto. Prove di dialogo tra società: "Una soluzione al più presto"

 

Un circuito di edifici, ponti sospesi ed effetti cromatici, che di certo non manca di attirare lo sguardo. L’avveniristico palazzo uffici che ha cambiato lo skyline di San Donato è stato ultimato. Anche i parcheggi a corredo sono stati realizzati, così come è stata riorganizzata la viabilità circostante. Eppure, i nuovi uffici sono ancora vuoti e non si hanno notizie rispetto alla messa in funzione del complesso. A bloccare il sesto palazzo dell’Eni, imponente centro direzionale sorto tra le vie Correggio, Vannucchi e De Gasperi, sarebbe un contenzioso in corso tra la società del cane a sei zampe e DeA capital, il fondo immobiliare proprietario della struttura. La querelle riguarderebbe alcuni difetti di costruzione che Eni avrebbe rilevato e che frenerebbero, appunto, la presa di possesso del centro direzionale da parte dell’azienda dell’a.d. Claudio Descalzi. La posizione del colosso dell’energia rispetto a questo tema è affidata a una nota: "Eni - vi si legge - non commenta le fasi di confronto in corso tra le parti coinvolte, che rimangono confidenziali, e confida nella finalizzazione del progetto come da accordi contrattuali con le proprie controparti". Fonte: Il Giorno

Agosto difficile per i pendolari: niente S12 e la S1 finirà a Rogoredo

 

                  Interventi sui binari del passante dal 28 luglio al 24 agosto

Tra due settimane passerà a mezzo servizio la linea S1 Lodi-Milano - Saronno. Nel frattempo la linea S12 Melegnano-Milano verrà sospesa nel periodo clou delle vacanze. Sono a rischio disagi centinaia di pendolari del Lodigiano e del Sudmilano. Nella giornata di ieri la conferma ufficiale è arrivata da Trenord: da lunedì 28 luglio a domenica 24 agosto la manutenzione nel passante ferroviario di Milano richiederà lo stop della circolazione ferroviaria tra le stazioni di Bovisa e Rogoredo. La limitazione del servizio riguarderà anche la S1 Lodi-Milano, che effettua le fermate intermedie a Tavazzano, San Zenone, Melegnano, San Giuliano e San Donato. Poi la linea raggiunge lo scalo di Rogoredo prima di immettersi nel passante ferroviario, che tra una quindicina di giorni chiuderà i battenti per quattro settimane. In arrivo dal Lodigiano e dal Sudmilano, i pendolari dovranno quindi scendere dal treno a Rogoredo e raggiungere con altri mezzi i luoghi di destinazione. Oltre ai bus di superficie all’esterno della stazione, l’alternativa è rappresentata dalla linea gialla della metropolitana che si incrocia a Rogoredo. Fonte: Il Cittadino

domenica 13 luglio 2025

SAN DONATO Campagnetta, non si fermano gli intoppi legali: il rilancio è al palo

 

Il sindaco Francesco Squeri: «La nostra prima azione sarà la messa In sicurezza e la pulizia del cantiere»

A San Donato non si è ancora conclusa l’infinita trafila di carte bollate per la realizzazione del grande parco da un milione di euro finanziato dal Pnrr nella Campagnetta di via Di Vittorio: il Comune sta aspettando che si chiuda la procedura di liquidazione dell’impresa che aveva vinto la gara l’appalto, la Baronchelli Costruzioni Generali Srl, per tornare in possesso del terreno. «Solo al termine di questo passaggio giudiziario – fa sapere l’ente in una nota -, sarà possibile riprendere possesso dell’area», che intanto resta un cantiere chiuso al pubblico. L’assessore ai lavori pubblici Massimiliano Mistretta commenta: «Siamo profondamente dispiaciuti per come si è evoluta questa vicenda. Tengo a sottolineare che l’amministrazione ha sempre operato con il massimo rigore e nel rispetto delle norme che regolano l’affidamento e la gestione dei contratti pubblici. Purtroppo – conclude -, i vincoli procedurali, i tempi della giustizia e gli obblighi formali non ci consentono di agire in questo momento per ripristinare le condizioni di decoro e pulizia della Campagnetta». E il sindaco Francesco Squeri ricorda: «Non appena il Tribunale avrà concluso formalmente la procedura di liquidazione il Comune tornerà in possesso dell’area: la nostra prima azione sarà la messa in sicurezza e la pulizia del cantiere, per garantire condizioni adeguate di tutela e ordine pubblico. A seguire, ci attiveremo per riassegnare l’appalto e completare i lavori». La vicenda è nata nell’estate 2024 quando i tecnici dell’ente hanno verbalizzato dei significativi ritardi. A settembre 2024 l’impresa è stata messa in mora, dopodiché l’amministrazione aveva tentato una soluzione costruttiva con l’impresa tenendo conto che per ultimare l’opera mancavano circa 30 giorni di lavori. Ma l’8 marzo 2025 la società ha presentato domanda di concordato preventivo e il 15 maggio il Tribunale ha aperto la liquidazione giudiziale della stessa. «Da quel momento – rende noto il Comune -, la macchina amministrativa si è fermata in attesa delle decisioni della magistratura». Fonte: Il Cittadino

martedì 24 giugno 2025

Decolla il progetto Eni Station: a luglio partono i cantieri

 

San Donato: Sorgerà in città il secondo distributore di idrogeno in Italia

Dietro la rete di cantiere, che sabato pomeriggio è stata trascinata via da un temporale, si vede ancora una spianata deserta, ma dal Comune arriva notizia che il piano di interventi per dare un nuovo moderno volto a piazza Supercortemaggiore partirà nel mese di luglio. Dopo un infinito iter, che ha assorbito anni, una volta ottenute tutte le autorizzazioni necessarie per assicurare risvolti concreti al progetto Eni Station, sembra che le lungaggini degli ultimi mesi siano state legate ai permessi che si sono resi necessari per l’installazione dell’impianto a idrogeno. In base agli aggiornamenti che l’investitore ha reso noti nei giorni scorsi al Comune, è comunque emerso che anche questa procedura sia ormai giunta a buon fine per lasciare posto alla stagione operativa. I riflettori tornano ad accendersi sulla scommessa targata Eni Live che prevede una stazione di servizio all’avanguardia, completa anche di colonnine per le ricariche di veicoli elettrici, corredata da un punto ristoro che sarà frutto della collaborazione tra gli investitori e l’Accademia dello chef stellato Niko Romito sulla base di altri esempi simili che sono sorti in Italia. Sebbene, proprio per la presenza del secondo impianto per i veicoli a idrogeno dopo quello di Bolzano, nella città dell’Eni prenderà forma un disegno che nel suo genere sarà esclusivo. Inoltre, la struttura che verrà edificata accanto a distributori di carburante ospiterà anche la quinta farmacia comunale. Stando alla convenzione urbanistica, il negozio verrà costruito e poi ceduto in comodato d’uso gratuito al Comune. Un’insegna, quella che deve ancora accendersi, che l’amministrazione di Francesco Squeri ha deciso di mantenere accesa 24 ore su 24 per dare ai cittadini del Sudmilano un servizio che sino ad ora non hanno mai avuto. Se dunque nel vedere tutto fermo tra tanti sandonatesi siano sorte alcune perplessità, è iniziato il conto alla rovescia per il progetto, di cui a San Donato si parla da tempo, che coinvolgerà il tratto tra la via Emilia e il nuovo centro direzionale Eni. Uno strategico indirizzo che è particolarmente significativo per il Cane a sei zampe, ma anche per il territorio sandonatese e per tutti i conducenti di passaggio che, a distanza di un paio d’anni dallo smantellamento dei vecchi distributori, potranno rincominciare a fermarsi per fare il pieno di carburante. Fonte: Il Cittadino

venerdì 20 giugno 2025

Tragedia nella notte a San Donato Milanese: uomo perde la vita in un incendio domestico

 

Le fiamme divampano al terzo piano di una palazzina in via Caviaga: la vittima è Emanuele Crippa, 55 anni. 

Una tragedia ha scosso la comunità di San Donato nella tarda serata di mercoledì 18 giugno, quando un incendio è scoppiato all’interno di un’abitazione in via Caviaga 5, a pochi metri dalla stazione della metropolitana e dal centro sportivo ex Snam. Le fiamme sono divampate attorno alle 23 al terzo piano di una palazzina, provocando la morte di Emanuele Crippa, un uomo di 55 anni originario di Monza. L’allarme è scattato quando alcuni residenti, allarmati dal fumo, hanno contattato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti tempestivamente i Vigili del fuoco del comando provinciale di Milano, i sanitari del 118 e le forze dell’ordine. I pompieri hanno domato l’incendio e recuperato il 55enne, che si trovava all’interno dell’appartamento, ma le sue condizioni sono apparse subito critiche. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo si trovava a letto e sarebbe stato avvolto dalle fiamme che hanno raggiunto il materasso. I sanitari dell’Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) hanno tentato di rianimarlo sul posto e successivamente in ospedale, ma ogni sforzo si è rivelato vano: Crippa è deceduto poco dopo il ricovero. Le cause dell’incendio sono ancora al vaglio degli inquirenti. Tra le ipotesi al momento al centro delle indagini, vi è quella che il 55enne possa essersi addormentato con un mozzicone di sigaretta lasciato acceso, ma non vi sono conferme ufficiali e gli accertamenti proseguono. I vicini lo ricordano come una persona riservata e gentile, che da tempo affrontava un periodo di fragilità, acuito dalla recente perdita della madre. Il condominio è stato messo in sicurezza, mentre le autorità stanno cercando di chiarire con precisione l’origine del rogo. La città si stringe ora nel dolore per una vita spezzata troppo presto, in circostanze tragiche. Fonte:7giorni

 

giovedì 19 giugno 2025

A San Donato Milanese decolla la sorveglianza dall’alto: in arrivo i droni per la Polizia Locale

 

Primo velivolo acquistato con fondi regionali. L’obiettivo è creare un “nucleo droni” per il monitoraggio delle aree verdi e dei punti più isolati della città

La sicurezza a San Donato Milanese si prepara a fare un salto tecnologico: il Comune ha ordinato il suo primo drone destinato alla Polizia Locale, aprendo la strada alla costituzione di un vero e proprio “nucleo droni” all’interno del comando. Il dispositivo, dal valore di circa 1.500 euro, è stato acquistato grazie a un finanziamento regionale e servirà a potenziare il controllo del territorio, in particolare nelle aree verdi e nei punti meno facilmente raggiungibili della città. Dopo l’adozione delle telecamere “intelligenti”, capaci di analizzare automaticamente i flussi di traffico e i comportamenti sospetti, il Comune continua a puntare sull’innovazione per rafforzare la sicurezza urbana. L’impiego dei droni consentirà di ridurre drasticamente i tempi di intervento e di ampliare il raggio di sorveglianza, garantendo un monitoraggio più capillare e tempestivo degli spazi pubblici. L’amministrazione comunale punta a istituzionalizzare questo nuovo approccio alla sorveglianza urbana, con l’ambizione di estendere l’utilizzo dei droni a più scenari operativi: dai controlli nei parchi alle verifiche in aree periferiche spesso soggette a degrado o abbandono. Una strategia che conferma l’orientamento del Comune verso una sicurezza sempre più smart, veloce e tecnologicamente avanzata. Fonte: 7giorni

mercoledì 11 giugno 2025

San Donato Milanese, dieci giorni tra musica, cultura e sport con il “Riflessi Festival”

 

Dal 13 al 22 giugno il laghetto di via Europa diventa il cuore pulsante dell’estate: concerti, talk, mostre e attività per tutte le età

Dal 13 al 22 giugno l’area del Laghetto di via Europa a San Donato si trasforma in un grande palcoscenico a cielo aperto grazie al “Riflessi Festival”, la nuova rassegna estiva promossa dal Comune con l’obiettivo di coniugare intrattenimento, cultura e partecipazione. Dieci giorni di appuntamenti pensati per coinvolgere un pubblico eterogeneo, con eventi dal mattino alla sera nei fine settimana e ogni giorno a partire dalle 18.30. Ideato in collaborazione con Matteo Milani di Eventi e 30 Soc. Coop., il festival si sviluppa su due assi principali: la musica dal vivo e gli incontri di approfondimento. Ogni sera, il Laghetto ospiterà performance di artisti selezionati che spazieranno dal jazz allo swing, dall’indie al pop alternativo, con serate speciali come il Flux Fest del 20 giugno e la tappa del tour internazionale di Cosimo and the Hot Coals il 21. Il gran finale sarà affidato alla Civica Scuola di Musica, che chiuderà il festival domenica 22 giugno con il tradizionale concertone di fine anno. Accanto alla musica, i talk rappresentano una delle novità più significative di questa edizione. Esperti come Federico Petroni di Limes, Gabriele Natalizia dell’Università La Sapienza e Francesca Casale di Italian Climate Network guideranno il pubblico in riflessioni su temi di attualità, dalla geopolitica all’ambiente. Il 19 giugno sarà la volta del giornalista Stefano Nazzi, noto per i suoi podcast crime, che racconterà l’inchiesta su Enrico Mattei realizzata insieme a Giulia Balducci. Nel fine settimana, spazio alle iniziative delle associazioni del territorio: tornei sportivi, mostre d’arte, picnic solidali e la “biciclettata sonora” in programma domenica 15. Per tutta la durata del festival, il locale “Il Pontile”, affacciato sul Laghetto, offrirà ristoro e convivialità. «Con Riflessi Festival – ha dichiarato l’assessora agli Eventi Valeria Resta – vogliamo dare nuova vita a uno spazio naturale prezioso, offrendo alla cittadinanza un’occasione per riscoprire il valore dell’incontro, della condivisione e della partecipazione culturale». La programmazione completa può essere consultata all’indirizzo: https://www.comune.sandonatomilanese.mi.it/argomenti/tempo-libero/riflessi-festival. Fonte: 7giorni

domenica 8 giugno 2025

San Donato Milanese, nuova piattaforma ecologica temporanea in viale De Gasperi

 

Aperta dal 6 giugno per sopperire alla chiusura dell’impianto di via per Monticello. Attivo anche il servizio Ecomobile per i rifiuti speciali

A partire da venerdì 6 giugno, a San Donato Milanese sarà attiva una piattaforma ecologica temporanea allestita in viale De Gasperi, presso il parcheggio all’incrocio con via Agadir, di fronte alla scuola De Gasperi. L’iniziativa nasce per garantire la continuità del servizio durante la chiusura dell’ecocentro di via per Monticello, attualmente in manutenzione fino alla fine di agosto, salvo imprevisti. L’area sarà accessibile ai cittadini residenti, muniti di tessera sanitaria, dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00, e il sabato dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00. Sul posto saranno disponibili quattro contenitori di grande capacità per la raccolta di rifiuti ingombranti, metalli, legno e scarti vegetali. Contestualmente, è stato attivato anche il servizio Ecomobile in sostituzione del Centro Ambientale Mobile (CAM), con operatività nella stessa area provvisoria, dal lunedì al sabato nella fascia mattutina dalle 9.00 alle 12.00. All’Ecomobile sarà possibile conferire rifiuti speciali come toner, bombolette spray, lampadine, neon, oli vegetali e minerali, vernici, pile, batterie, farmaci scaduti e rifiuti elettrici ed elettronici (solo tipologie R3 – tv e monitor – e R4 – elettronica di consumo). Per i soli RAEE, i cittadini potranno continuare a usufruire del servizio “1 contro 1” (il negozio ritira il vecchio dispositivo al momento dell’acquisto di uno nuovo) e del servizio “1 contro 0” (il negozio con superficie superiore a 400 mq ritira gratuitamente dispositivi di piccole dimensioni, fino a 25 cm). Infine, resta disponibile anche il servizio di ritiro ingombranti a domicilio, che verrà potenziato per agevolare lo smaltimento corretto anche dei rifiuti elettronici.Fonte: 7giorni

San Donato Milanese punta sull’inclusione: parte il piano per abbattere le barriere architettoniche

 

Un progetto partecipato per una città accessibile a tutti, con il coinvolgimento di cittadini, associazioni e istituzioni.

L’Amministrazione comunale di San Donato Milanese ha avviato l’iter per la redazione del PEBA, il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, uno strumento essenziale per rendere gli spazi pubblici più accessibili, sicuri e inclusivi. L’obiettivo è garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dalle proprie condizioni fisiche, sensoriali o cognitive, la possibilità di vivere pienamente la città. Il piano, che sarà elaborato con il supporto tecnico del Centro Studi PIM di Milano, si sviluppa attraverso diverse fasi: dall’analisi delle criticità presenti negli edifici e percorsi pubblici fino alla definizione di strategie, soluzioni progettuali e programmazione degli interventi. Centrale sarà il coinvolgimento della comunità: cittadini, associazioni, Consulta per la Disabilità e portatori di interesse saranno chiamati a partecipare attivamente tramite questionari, incontri pubblici, tavoli tematici e osservazioni formali. «Il PEBA – ha dichiarato l’Assessora ai servizi di welfare Francesca Micheli – è un impegno concreto per costruire una città pensata per tutte e tutti. È una sfida culturale che vogliamo affrontare insieme, con ascolto e partecipazione». Il percorso prenderà ufficialmente il via a metà giugno, con un primo incontro pubblico dedicato al confronto con le rappresentanze sociali. L’iniziativa, approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale, si propone come un progetto condiviso di inclusione, equità e cittadinanza attiva. Fonte: 7giorni

mercoledì 28 maggio 2025

Il Parco Agricolo Sud Milano compie 35 anni: una festa per la natura, l’agricoltura e la cultura del territorio

 

Dal Sentiero dei Giganti all’Abbazia di Viboldone, tra storia e biodiversità: ora si apre una nuova fase di rilancio sotto la guida della Regione
Il Parco Agricolo Sud Milano celebra il suo 35° anniversario, un traguardo importante per uno dei polmoni verdi più vasti e significativi della Lombardia. Nato nel 1990 grazie alla mobilitazione di cittadini e associazioni che si opposero alla cementificazione del territorio, il Parco è oggi un esempio virtuoso di equilibrio tra ambiente, agricoltura e patrimonio culturale. Si estende su 47.000 ettari di territorio agricolo protetto, coinvolge 60 Comuni e ospita una rete capillare di rogge, canali, fontanili, marcite e aziende agricole che offrono anche servizi come agriturismi, fattorie didattiche e vendita diretta. Ma il Parco è anche custode di un patrimonio storico e artistico da scoprire e valorizzare: mulini, abbazie, castelli, musei e percorsi naturalistici punteggiano l’area, contribuendo a costruire un circuito di turismo sostenibile e culturale. Un esempio è il Sentiero dei Giganti a San Giuliano Milanese, che attraversa i luoghi della celebre battaglia del 1515 tra francesi e svizzeri, e conduce all’Abbazia di Viboldone e al maestoso Palazzo di Rocca Brivio. Oggi il Parco, dopo anni di trasformazioni legate anche all’istituzione della Città Metropolitana, entra in una nuova fase strategica grazie all’impegno della Regione Lombardia, che punta a rafforzarne la governance e a garantirne risorse adeguate. A sottolineare l’importanza dell’anniversario è il sindaco di San Giuliano Milanese, Marco Segala: «Celebrare i 35 anni del Parco significa rendere omaggio a un patrimonio straordinario di natura, storia e lavoro agricolo che da sempre arricchisce il nostro territorio. Come membro del Direttivo, sono orgoglioso di rappresentare San Giuliano all’interno di questa grande realtà “verde” e condividere l’impegno per una gestione sempre più attenta, sostenibile e partecipata. Il Parco non è solo un’area da proteggere, ma un’opportunità concreta per promuovere cultura, turismo e qualità della vita per i nostri cittadini e per le future generazioni». Fonte: 7giorni

sabato 24 maggio 2025

'Benvenuto' quarto scudetto, a Napoli esplode la festa

 

I partenopei vincono il quarto scudetto battendo 2-0 il Cagliari al Maradona. Conte commosso abbraccia De Laurentiis. I giocatori sotto la curva a ballare. (Ansa)

giovedì 15 maggio 2025

San Donato Milanese: la piscina scoperta del Parco Mattei resterà chiusa per l’estate 2025

 

La decisione dell’Amministrazione comunale si inserisce nel quadro di un rilancio a lungo termine: «Un sacrificio necessario per restituire alla città un impianto moderno e funzionale»

Niente tuffi estivi al Parco Mattei per il 2025. Contrariamente a quanto avvenuto negli anni precedenti, la piscina scoperta del centro sportivo di via Caviaga resterà chiusa per l’intera stagione estiva. A determinare la scelta, comunicata ufficialmente dall’Amministrazione comunale, è una serie di criticità strutturali e gestionali che rendono insostenibile l’apertura temporanea dell’impianto. «È una decisione difficile ma necessaria - spiega l’assessore allo Sport Massimo Zuin -. L’impianto necessita di interventi straordinari che, oltre a essere economicamente gravosi, rischierebbero di risultare vani in vista dell’imminente riqualificazione dell’intero Parco Mattei». L’obiettivo, chiarisce l’Amministrazione, è quello di concentrare le risorse disponibili in un progetto organico di rilancio, senza disperdere fondi pubblici in interventi tampone su una struttura in evidente stato di degrado. Le condizioni della piscina, infatti, sono giudicate ormai critiche: vasche, locali tecnici e spazi di servizio mostrano segni di usura avanzata, aggravati rispetto alla scorsa stagione. A ciò si aggiungono problematiche documentali e igienico-edilizie che ostacolano una gestione sicura e conforme alle normative. Qualsiasi investimento in questa fase, secondo il Comune, rischierebbe di configurare un danno erariale, poiché le opere necessarie sarebbero superate a breve dalle future trasformazioni già pianificate. La scelta si inserisce nel più ampio progetto di rigenerazione del comparto “acqua” del Parco Mattei, che prevede la nascita di un centro natatorio rinnovato, efficiente e all’altezza delle esigenze della comunità. «Siamo consapevoli dei disagi che questa chiusura potrà comportare – aggiunge il sindaco Francesco Squeri – ma crediamo sia un passaggio indispensabile per dare avvio a un percorso di rilancio tanto atteso. Vogliamo restituire ai cittadini un impianto all’altezza delle aspettative, e informeremo costantemente la cittadinanza sull’avanzamento dei lavori». Nel frattempo, la riapertura del centro natatorio di via Parri, già avvenuta la scorsa estate, rappresenterà un’alternativa utile per contenere i disagi durante il periodo di chiusura della piscina del Parco Mattei. Fonte: 7giorni

San Donato, Paullese: via Gela, sarà davvero la volta buona per la de-semaforizzazione?

 

Accordo tra Città metropolitana e Comune di San Donato Milanese per ridisegnare l’intersezione: traffico più fluido, ambiente tutelato, ma il timore è che resti tutto sulla carta

Nelle intenzioni, sarà un futuro con meno code e più sicurezza quello immaginato per l’intersezione tra via Gela e la Strada provinciale Paullese. Un obiettivo che, martedì 8 maggio, ha fatto un deciso passo in avanti grazie all’accordo stretto a Palazzo Isimbardi tra Daniela Caputo, consigliera delegata alle Infrastrutture e Metrotranvie della Città metropolitana di Milano, e Massimiliano Mistretta, assessore alle Opere pubbliche e Mobilità del Comune di San Donato Milanese. Al centro dell’intesa c’è l’impegno comune a realizzare un intervento di de-semaforizzazione, considerato strategico per alleggerire la viabilità e garantire maggiore sicurezza in uno dei nodi più critici del territorio.

Un progetto atteso e condiviso

Il confronto tra Città metropolitana e Comune ha permesso di individuare una soluzione che mette d’accordo le diverse esigenze: da un lato la necessità di fluidificare il traffico lungo la Paullese, arteria fondamentale ma spesso congestionata, dall’altro la volontà di tutelare l’ambiente, le zone residenziali e gli equilibri idrogeologici. Il nuovo tracciato, infatti, si manterrà lontano dal quartiere residenziale adiacente e ridurrà l’impatto sull’oasi naturalistica della Levandina, evitando di compromettere un'area inserita nel Parco Agricolo Sud Milano e già soggetta a vincoli per la tutela delle attività aeroportuali e per il rischio esondazione del fiume Lambro.

Una svolta che nasce dal dialogo

Il passo avanti sancito martedì non è frutto del caso. È il risultato di un lavoro di mediazione e progettazione condotto dall’Area Infrastrutture della Città metropolitana, che ha raccolto le istanze del territorio e le ha trasformate in una proposta concreta. A confermare il clima costruttivo è la stessa consigliera Caputo, che sottolinea: «Sono soddisfatta che, nel giro di due incontri, siamo riusciti a superare le criticità esistenti e a concordare un percorso condiviso e comune che riesce a soddisfare le esigenze di tutti gli attori in campo».

Verso lo studio di fattibilità

Il prossimo passo sarà affidato a una società esterna, che realizzerà lo studio di fattibilità tecnico-economica. L’obiettivo, come spiegato da Caputo, è quello di «accompagnare questa fase con un confronto informale con amministratori e amministratrici dei Comuni interessati, per illustrare il progetto e informarli sul percorso intrapreso, in un’ottica di condivisione e partecipazione». Un approccio trasparente e inclusivo, che punta a costruire consenso attorno a un’opera destinata a migliorare sensibilmente la mobilità dell’area sud-est milanese.

Cocucci: «Da anni invoco la de-semaforizzazione»

Soddisfazione anche tra le fila della minoranza in Città metropolitana. Vera Cocucci, consigliere di opposizione e anche consigliere comunale a Mediglia, ha commentato con entusiasmo questo sviluppo: «Da anni insisto col sindaco Sala che la fluidificazione del traffico in Paullese passa dalla de-semaforizzazione a San Donato. Ci ho provato in tutti i modi: ho provato a chiederla nel PNRR, l’ho segnalata con l’approvazione del raddoppio del lotto 2 da Settala in poi attualmente in corso, l’ho spiegata, segnalata, invocata in tutti i modi. Forse qualcosa ora si muove davvero!».

Tutto bene, finché resta sulla carta

L’intervento su via Gela si inserisce nel più ampio processo – spesso più annunciato che realizzato – di ammodernamento della Paullese, asse strategico per i collegamenti tra Milano e il territorio del Sud Est. Negli ultimi anni l’arteria è stata interessata da numerosi lavori, ampliamenti, promesse e inaugurazioni. Tuttavia, molti dei nodi critici, come quello di via Gela, sono ancora lì, con semafori che bloccano il flusso e ingorghi quotidiani che rallentano lavoratori, studenti e cittadini.

L’intesa siglata rappresenta, senza dubbio, un segnale positivo. Ma la prudenza è d’obbligo. Troppe volte in passato ci si è fermati agli annunci, ai buoni propositi e agli studi preliminari. Senza una precisa pianificazione temporale e senza fondi certi, anche il progetto più virtuoso rischia di impantanarsi nei meandri della burocrazia.

A chi oggi si dice soddisfatto, non si può che augurare che questa stretta di mano non si trasformi in un’altra promessa rimandata alle calende greche. Perché la Paullese, e chi la percorre ogni giorno, non può più aspettare. Fonte: 7giorni

San Donato Milanese, blitz nei boschi di Borgo Bagnolo: arrestati due pusher, tra droga, bivacchi e fughe nei rovi

 

Controlli straordinari dei Carabinieri smantellano un’area di spaccio tra sterpaglie e giacigli improvvisati: sequestrati cocaina, hashish e contanti

Una importante operazione antidroga nel cuore della vegetazione di Borgo Bagnolo a San Donato ha portato all’arresto di due spacciatori e al sequestro di sostanze stupefacenti e denaro contante. L’intervento, condotto nel fine settimana dai Carabinieri della compagnia di San Donato Milanese con il supporto di reparti speciali, ha rivelato la presenza di veri e propri accampamenti di fortuna nascosti tra i sentieri: cartoni usati come letti, sacchi a pelo abbandonati, taniche d’acqua. Nel corso dei controlli, è stato fermato un 26enne marocchino senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato sorpreso in un’area nota per lo spaccio. Alla vista dei militari ha tentato di scappare tra i rovi, ferendosi lievemente al volto, ma è stato bloccato dopo un inseguimento. Addosso aveva 13 grammi di cocaina e un bilancino di precisione. Sempre nell’ambito dello stesso servizio, i Carabinieri hanno arrestato anche un 33enne tunisino, anch’egli irregolare e con precedenti. È stato colto in flagrante in via Volturno mentre vendeva una dose di cocaina a un 32enne italiano, poi segnalato alla Prefettura come assuntore abituale. Durante la perquisizione, sono stati trovati altri 8 grammi di droga tra cocaina e hashish, oltre a 195 euro in contanti. Entrambi gli arrestati sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della tenenza di San Giuliano e della caserma di San Donato Milanese, in attesa delle disposizioni dell’autorità giudiziaria. Fonte: 7giorni

lunedì 12 maggio 2025

Papa Leone XIV, 'mai più la guerra'

 

Mai più la guerra".

Questo l'appello di Leone XIV al suo primo Regina Caeli a piazza San Pietro.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...