sabato 8 novembre 2025
Campagnetta, il Comune di San Donato riprende in mano il cantiere: verso il completamento del Parco Gustavo Hauser
mercoledì 5 novembre 2025
Operazione pulizia tra Milano e San Donato: Amsa ripristina il decoro nelle aree della droga
domenica 2 novembre 2025
San Donato Milanese, al via gli interventi per riqualificare parchi, scuole e arredi urbani
giovedì 30 ottobre 2025
E' morto James Senese, addio al sax che ha fatto la rivoluzione
Nel 1965 con gli Showmen porta in Italia le sonorità soul e rhythm & blues di Otis Redding, James Brown e Marvin Gaye. Con 'Un'ora sola ti vorrei' il gruppo vincerà il Cantagiro 1968. Poi con il batterista Franco Del Prete nel 1972 arrivano gli Showmen 2 e due anni dopo Napoli Centrale con Pino Daniele giovane bassista. Il resto è storia nota: i travolgenti successi degli anni anni '80 con Pino e il supergruppo ovvero Senese, Tullio De Piscopo, Rino Zurzolo, Joe Amoruso ed Ernesto Vitolo, che 30 anni dopo si ricomporrà per epiche tournée. Tra i suoi lavori più significativi da solista 'Hey James', dedicato al padre militare americano che rimase con lui un anno solo, e 'Zitte! Sta arrivanne 'o mammone', ospiti Lucio Dalla, Enzo Gragnaniello e Raiz. I Napoli Centrale nel 2016 pubblicano ''O Sanghe' vincitore della Targa Tenco come miglior disco in dialetto. Del 2021 il suo ventunesimo album 'James is back'.
Senese apparve anche al cinema in 'No grazie il caffè mi rende nervoso' con Massimo Troisi e 'Una festa esagerata' di Vincenzo Salemme. In 'Passione' di John Turturro interpreta il classico brano del titolo in una indimenticabile versione. E infine nel recente documentario 'Pino' di Francesco Lettieri ha raccontato a Federico Vacalebre come abbia sconfitto razzismo e pregiudizi soffiando in un sassofono. A Carmine Aymone in una intervista aveva ricordato: "Avevo 7 anni, mia madre un giorno rientrò a casa con una copertina di un disco vuoto. Era John Coltrane e aveva il sax. Lo identificai con mio padre".
"Napoli ha perso il Vesuvio' dice oggi l'amico Enzo Avitabile. "Il suo sax risuonerà per sempre, nel nome di Pino Daniele" scrive il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi. "James non può stare in una classifica, fa un altro campionato - spiega Nino D'Angelo ricordando la collaborazione in 'Vivere è murì' - È un napoletano americano che suona il sax: nel suo suono c'è un'anima diversa, unica, inimitabile. Per me è il Miles Davis di Napoli. Solo che Davis suonava la tromba". Per Tullio De Piscopo "con il supergruppo abbiamo condiviso un sogno, una missione: raccontare Napoli attraverso la musica, mescolare il soul, il blues, il jazz e la melodia dei vicoli".
Una musica che resterà nelle strade di Napoli, quella di un sax che ha fatto la rivoluzione: popolare, mai commerciale, per 60 anni in trincea dalla parte giusta. L'immagine di Senese dal 2019 fa parte dell'installazione sonora permanente ideata dal Plart, 'Da Caruso agli 'A 67' di Désirée Klain. Nello 'scambiapassi' tra la Metro 1 e la linea Eav Arcobaleno, Luciano Romano lo ha fotografato davanti al mare. (Ansa)
mercoledì 22 ottobre 2025
Il parco dell’Infinito a San Donato per ora è finito nel degrado
Nuovo, non ancora collaudato, e già in condizioni di degrado. Il Parco dell’Infinito, realizzato dall’investitore del nuovo centro direzionale Eni come mitigazione ambientale con una spesa di 600mila euro, è già invaso da rifiuti ed erba alta che copre le panchine installate negli ultimi anni, a cui si aggiunge anche qualche pannello imbrattato. E pensare che, in base agli accordi convenzionali sottoscritti in passato tra il Comune e il privato, avrebbe dovuto essere un’opera dall’elevato impatto estetico. Con una disposizione della vegetazione pensata per dare il benvenuto, attraverso dei giochi di cerchi verdi, soprattutto ai passeggeri che sorvolano in aereo San Donato nella fase di atterraggio. Ma per ottenere questo risultato sarebbe necessaria una manutenzione che l’operatore in questa fase di transizione non sta facendo. E che un domani, in cui dopo il collaudo l’area tornerà al Comune, comporterebbe comunque delle spese elevate al fine di garantire la costante cura che richiederebbe un piano del genere. Intanto l’area è stata subito presa di mira da persone che si radunano per bere qualche birra per poi abbandonare le bottiglie vuote. Fonte: Il Cittadino
venerdì 17 ottobre 2025
San Donato Milanese, addio alle baracche abusive: al posto degli orti sorgerà un bosco urbano
Concluso il primo lotto di demolizioni lungo lo scolmatore del Redefossi, il Comune punta alla riqualificazione ambientale con un progetto di forestazione
Dopo anni di incuria, l’area ai margini dello scolmatore del Redefossi si prepara a cambiare volto. Al posto delle baracche di fortuna e degli orti abusivi che per decenni hanno occupato la zona, sorgerà un bosco urbano, frutto di un articolato progetto di riqualificazione promosso dal Comune. Il primo lotto di interventi, da poco concluso, ha permesso di demolire le strutture costruite illegalmente con materiali di fortuna e, in alcuni casi, contenenti amianto. Alla bonifica ha fatto seguito lo smaltimento dei rifiuti e la posa delle recinzioni, restituendo al comparto un aspetto più decoroso. Il costo complessivo dell’operazione supera gli 800mila euro, finanziati interamente con risorse comunali. La seconda fase dei lavori, prevista entro la fine dell’anno, interesserà le restanti porzioni dell’area, da tempo oggetto di degrado e coltivazioni non autorizzate. L’obiettivo dell’amministrazione guidata da Francesco Squeri è quello di ripristinare la legalità e restituire alla città una zona periferica oggi compromessa. Parallelamente, il Comune ha avviato i primi contatti con enti specializzati in forestazione urbana per definire un piano di piantumazione che preveda l’introduzione di specie autoctone e resilienti. Solo al termine della completa bonifica, il comparto potrà trasformarsi in un polmone verde, simbolo di rigenerazione ambientale e di una nuova visione sostenibile per San Donato. Fonte: 7giorni
mercoledì 15 ottobre 2025
A San Donato il WWF invita alla scoperta dell’Oasi Levadina
Programma dell’inaugurazione
Come partecipare all’evento
venerdì 26 settembre 2025
San Donato Milanese, Campagnetta di via Di Vittorio: il parco atteso slitta al 2026
Dopo il fallimento della ditta incaricata, il Comune punta a riattivare i lavori affidandoli ad una nuova impresa
mercoledì 24 settembre 2025
È morta Claudia Cardinale, l’attrice si è spenta a 87 anni
mercoledì 17 settembre 2025
E' morto Robert Redford
ll decesso nella sua casa di Provo nello Utah. Affascinante divo del grande schermo, diventato poi regista premio Oscar, Redford ha girato film di successo: dalla Stangata a Tutti gli Uomini del Presidente e La mia Africa.
La sua ultima apparizione sul grande schermo è stata in Avengers Endgame (2019), in un cameo. Ma alle scene aveva già dato addio l'anno prima, con il film 'The Old Man & The Gun' di David Lowery. Si è spento nel sonno a 89 anni, nella sua casa nello Utah, Robert Redford, leggenda di Hollywood. (ANSA)
mercoledì 10 settembre 2025
A San Donato Milanese prosegue il piano asfalti 2025: interventi notturni in via Martiri di Cefalonia e via Cesare Battisti
Modifiche temporanee alla viabilità di San Donato Milanese dall’8 al 12 settembre per lavori di manutenzione straordinaria
lunedì 8 settembre 2025
San Donato e San Giuliano: i Comuni abbattono gli alberi più grandi
Alberi abbattuti dai Comuni di San Donato e San Giuliano perché troppo alti, sale la protesta. «Siamo amareggiati e per certi versi anche increduli di fronte ai recenti abbattimenti di alberi a San Donato». Disappunto e apprensione si alza dal Wwf Martesana Sudmilano di fronte ai nuovi interventi con cui sono state rase al suolo altre piante. In una nota diramata ieri il presidente dell’associazione Giorgio Bianchini e i volontari hanno in particolare espresso grosse perplessità per la sorte dei pioppi del Parco Trepalle e per il taglio di esemplari nel Pratone. Ma anche a San Giuliano un gigante verde è sparito per sempre, a opera dell’amministrazione Segala: era una sorta di monumento che si incontrava da almeno sessant’anni percorrendo la via Emilia all’altezza di via Matteotti: il grande albero, che ci ha regalato per lungo tempo ombra e bellezza, è stato abbattuto sotto gli sguardi increduli dei cittadini che hanno assistito a questo inspiegabile intervento». È clima di tristezza e disappunto tra i tanti sangiulianesi che hanno osservato le folte chiome del gigante verde riversate per terra, pronte per essere smaltite. E che poi hanno guardato i pezzi di tronco che sono rimasti nel terreno su cui è stato appoggiato l’imponente albero. Fonte: Il Cittadino
mercoledì 3 settembre 2025
San Donato Milanese, rissa in stazione: due giovani feriti e trasportati in ospedale
sabato 30 agosto 2025
San Donato Milanese, riapre la piattaforma ecologica di via per Monticello
SAN DONATO Continua la processione dei disperati della droga
Nemmeno muri e cancellate hanno fermato il viavai di disperati che ogni giorno, dal piazzale della stazione di Rogoredo, imboccano via Orwell per raggiungere gli spacciatori lungo la spianata di San Donato Qui, ai margini di Milano e alle porte della città dell’Eni, continua a ripetersi la processione di ragazzi e adulti che cercano eroina e cocaina, assaltando le auto parcheggiate a pochi passi dalle case e dalle strade del quartiere per qualche monetina. A denunciarlo Davide Rocca, a Milano, consigliere di Fratelli d’Italia del Municipio 4: «Chiederò la Commissione sicurezza sul posto, una prima azione per sensibilizzare Comuni e istituzioni». L’esponente FdI sollecita misure più incisive contro quella che definisce «una piaga che porta centinaia di giovani a rovinarsi la vita».Fonte Il Cittadino














