Secondo l’associazione deve diventare un “city airport” a favore delle attività produttive dell’area metropolitana.Un appello del comitato antirumore sul destino del Forlanini.
«Ci appelleremo al governo, alla commissione europea, a tutti gli enti competenti, affinché Linate diventi un “City airport” funzionale al mondo economico e produttivo». Il comitato antirumore, dopo un decennio di battaglie tese ad ottenere una programmazione “sostenibile” del Forlanini, fonte di rumori molesti, in questa fase di grandi scelte per il trasporto aereo è pronto a far sentire la propria voce. Già in passato la delegazione cittadina si rivolse a Bruxelles, a cui inviò un ricco rapporto, corredato di dati e numeri, con la richiesta di interventi, che a distanza di anni sono ancora attesi. Ma questo è un momento particolare, in cui le aree urbane del vasto circondario dell’aeroporto meneghino possono iniziare a sperare in importanti segnali di cambiamento.«Ribadiamo - dice il presidente del comitato antirumore, avvocato Arturo Gioffredi -, la necessità di trasformare Linate in un punto di riferimento efficiente per le tratte legate al business, al settore economico della metropoli, con servizi specifici, sia in termini di orari, che di programmazione, in base ad un piano che deve essere necessariamente funzionale alle necessità delle aziende, dei manager, con chiusura quindi notturna. In modo tale da trasformare quello che rappresenta un disagio per la collettività, in un valore aggiunto per la metropoli». Viene reso noto che il documento che partirà da San Donato per tenere alte le istanze di tutte le realtà del Sudmilano, verrà concordato con i vertici dell’ente locale, con cui nei mesi scorsi il comitato ha stretto un rapporto di collaborazione. Per il momento quindi, le diverse fasi del dibattito riguardo gli scali Malpensa e Linate, a livello locale viene seguito con particolare attenzione, in attesa di quelli che potrebbero rivelarsi segnali di svolta per questa quota di hinterland, su cui attualmente gravitano gli atterraggi, in base ad una programmazione che risale ormai a diversi anni fa. Intanto, alcune novità si intravedono anche con la fine dei lavori della commissione aeroportuale, sebbene per qualsiasi commento Gioffredi attende di leggere la documentazione finale, su cui saranno tracciate le fila di un lungo tragitto, condotto da tavoli di lavoro che hanno contato sulla presenza dei rappresentanti dei comuni più esposti, quelli particolarmente interessati alle scelte che coinvolgono Linate. Ma, dal momento che la chiusura di questo capitolo prevede anche l’erogazione degli attesi contributi per la mitigazione acustica, i cittadini di Bolgiano che hanno avanzato specifica domanda, attendono di sapere con quali modalità verranno trasmessi i fondi a loro destinati. I contributi economici potranno essere utilizzati per dotare le abitazioni di infissi adeguati, piuttosto che per l’installazione di impianti di condizionamento e altre misure tese a tutelare le case dal fracasso. Tra gli aventi diritto rimbalzano però interrogativi, che probabilmente verranno soddisfatti a breve, riguardo ad esempio la tempistica, piuttosto che la possibilità di ricevere indennizzi ad opere ormai eseguite, esibendo una fattura.
Fonte: Il Cittadino
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