Erano in otto, tutti tra i 14 e i 16 anni, e si sono accaniti contro quattro studenti del liceo. Li hanno picchiati, giovedì scorso in pieno pomeriggio, in via Martiri di Cefalonia. E poi se ne sono andati come se niente fosse accaduto, rubando il cellulare e il portafogli ad una delle vittime, e lo zainetto all’altra, poi la cuffia di un Ipod e poche altre cose. Sono stati rapinati uno per volta a distanza di pochi minuti, tra le 13.30 e le 14.30, approfittando della forza del numero.Gli studenti si sono poi ritrovati in caserma, in sede di denuncia ai carabinieri. Della baby gang però non c’è traccia e ora i genitori hanno deciso di rivolgersi anche al sindaco Mario Dompé, che ieri pomeriggio ha incontrato alcuni cittadini preoccupati della situazione del quartiere tra via Agadir e via Martiri di Cefalonia divenuto secondo loro sempre più insicuro.«È una situazione di una gravità indescrivibile, che ho provato io stessa sulla mia pelle - commenta una signora che lavora a San Donato e ha il figlio che va a scuola al liceo -; mentre andavo in bicicletta io sono stata scippata: in due in macchina mi hanno preso la borsetta. Mio figlio è stato addirittura minacciato con un coltello. Io credo che dietro la parvenza di cittadina tranquilla, ci siano troppi episodi di questo tipo. In via Agadir non c’è giorno in cui non accade uno scippo: da me, che ho una farmacia, si sono confessate molte anziane signore». Prova ne è questo brutto episodio, accaduto giovedì scorso nei pressi della cosiddetta “gimcana” di San Donato. Sono quattro le vittime della baby gang: un ragazzo è stato attaccato alle spalle. Non gli hanno chiesto nulla e hanno cominciato a colpirlo sulla testa. Al 16enne, che stava andando verso la scuola, gli sono caduti gli occhiali, ha tentato di difendersi, poi si è affacciata una signora alla finestra da un condominio e infine si è fermata nei pressi una macchina con l’automobilista che si è messo ad urlare e ha intimato ai ragazzi di smetterla perché aveva avvertito i carabinieri. La banda è scappata, con la cuffia dell’Ipod del malcapitato. Ma poi sono tornati e la scena si è ripetuta. Questa volta gli aggressori si sono impossessati di uno zainetto e hanno messo in fuga un altro studente. Hanno frugato dentro la borsa e hanno lasciato poche cose sul ciglio della strada, ritrovate poi dalla vittima che è tornata indietro. Ad un altro ragazzo è sparito cellulare e portafoglio, mentre un quarto è riuscito a fuggire. Sono stati tutti feriti, qualche botta e poco di più, se non per un ragazzo al quale i teppisti hanno spaccato un dente. La descrizione dei responsabili delle ripetute aggressioni sono però difficili: secondo le prime testimonianze, la baby gang sarebbe formata da giovani sudamericani.Fonte: Il Cittadino
venerdì 12 febbraio 2010
San Donato - Una baby gang all’assalto degli studenti - Le aggressioni in via Martiri di Cefalonia: la banda è composta da giovanissimi. Portafogli, zainetti e Ipod nel bottino - Prima li picchiano, poi li derubano: quattro le vittime in un giorno
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