È tempo di controproposte messe nero su bianco per la trattativa tra Eni
e le forze politiche di opposizione riguardo la realizzazione del nuovo
centro direzionale. Se il colosso sandonatese dovesse ratificarle
diventeranno realtà esclusivamente nel caso in cui entro metà novembre i
ricorrenti che hanno impugnato il Programma integrato di intervento
faranno un passo indietro, interrompendo l’azione legale.
Alcune forze
preferiscono mantenere le loro richieste riservate, altre ieri hanno
diramato i primi documenti. A partire da Rifondazione comunista che,
dopo una valutazione monetaria dell’area di Monticello, che verrebbe
ceduta dalla società al comune, propone che «Eni acquisisca a patrimonio
pubblico le aree Campagnetta in via Di Vittorio e Ex parcheggio Pirelli
di Certosa, contribuendo così a riequilibrare la dotazione di verde tra
i quartieri di San Donato e promuovere una più sostenibile qualità del
vivere nei due quartieri della nostra città con più alta densità
abitativa e minor dotazione di verde pro capite». Nel paniere mette
inoltre una serie di misure per contenere l’incremento di traffico
legato al nuovo complesso per circa 3.400 colletti bianchi. Mentre il
candidato sindaco del terzo polo, Francesco Forenza, lanciando
un’istanza unitaria della coalizione che rappresenta, parte con la
richiesta di un contributo di un milione di euro per il prossimo
triennio da suddividere tra tutti gli impianti sportivi del territorio.
Prosegue con la riqualificazione di piazza della Pieve, affinché Eni la
trasformi nella porta di accesso “Milano sud per l’Expo 2015”,
mostrandosi disponibile anche a rinominare l’area piazza dell’Energia.
Aggiunge una navetta ecologica da far circolare a spese di Eni per 5
anni lungo il tragitto tra la frazione di Poasco e la metropolitana per
concludere con una rete di piste ciclabili e con la riqualificazione di
ingressi viari alla città di San Donato. Mentre il portabandiera dei
Verdi, Marco Menichetti, spiega: «Sto formalizzando le mie proposte che
si tradurranno innanzitutto con la richiesta di certezze, in termini di
numeri, riguardo le eventuali nuove assunzioni. Inoltre nel documento
solleciterò un impegno per la realizzazione di una corsia preferenziale
per gli autobus in via Monticello, nonché uno strategico piano di
rilancio del centro sportivo Metanopoli, senza oneri per la città. Una
parte la dedicherò poi alla mobilità ciclabile e alle azioni per
contrastare traffico e inquinamento».Fonte: Il Cittadino