Vengono da tutto il mondo i residenti di nazionalità straniera, registrati all'anagrafe degli uffici comunali di via Lodi. Cina, Iran, India, Camerum , Madagascar, Tunisia, Cuba, Stati Uniti, Cile, Filippine, sono solo alcune delle nazioni di origine dei 219 cittadini di nazionalità straniera registrati al 31 dicembre 2008, 18 in più rispetto al 2007. E se le comunità numericamente più rilevanti non tradiscono novità (61 i cittadini rumeni, 25 di nazionalità cinese, 13 sono egiziani, 10 filippini e 9 albanesi), a stupire sono le tante nazioni che solitamente non sono coinvolte dal migrare dei popoli, come la Germania e la Svezia, che contano entrambi ben quattro rappresentanti, o la Finlandia, l'Olanda e gli Stati Uniti (rispettivamente un residente ciascuno). Non mancano cittadini slavi (tre), ucraini (tre), russi (quattro), macedoni (quattro), mentre cinque provengono dalla Siria e sette dall'India.
L'iniziativa di rendere pubblica la provenienza la cittadinanza dei residenti di nazionalità straniera è della giunta, guidata da Valerio Granata, che sul numero di gennaio dell'Informatore, il periodico realizzato dall'amministrazione comunale, ha pubblicato l'intera tabella con numeri e nazioni coinvolte. «È una brutta abitudine dei politici usare numeri e statistiche a sproposito - ha commentato il primo cittadino - ; noi non lo facciamo e continuiamo ad attenerci alla buona abitudine di regolarci sulla realtà dei fatti. E da sempre nel primo numero dell'anno, pubblichiamo i numeri della crescita delle comunità straniere nel nostro comune». Un modo per conoscersi, insomma, ma anche per restituire ai residenti del paese il polso della situazione sugli spostamenti e le migrazioni in comune. E allora basta un colpo d'occhio alla tabella per rendersi conto che il continente africano è ben rappresentato: tredici residenti con cittadinanza egiziana, due ivoriana, uno camerunense, un cittadino proveniente dal Madagascar, quattro dalla Repubblica di Mauritius, cinque dalla Nigeria, cinque dal Senegal, uno dalla Sierra Leone, cinque dal Togo, sette dalla Tunisia. E se qualcuno dei cittadini della Muzza avesse intenzione di organizzare una bella vacanza in Sudamerica, non avrebbe che l'imbarazzo della scelta per chiedere consigli ai propri concittadini più esperti: cinque ecuadoriani, quattro argentini, tre brasiliani, due cileni e due cubani.
Fonte: Il Cittadino
L'iniziativa di rendere pubblica la provenienza la cittadinanza dei residenti di nazionalità straniera è della giunta, guidata da Valerio Granata, che sul numero di gennaio dell'Informatore, il periodico realizzato dall'amministrazione comunale, ha pubblicato l'intera tabella con numeri e nazioni coinvolte. «È una brutta abitudine dei politici usare numeri e statistiche a sproposito - ha commentato il primo cittadino - ; noi non lo facciamo e continuiamo ad attenerci alla buona abitudine di regolarci sulla realtà dei fatti. E da sempre nel primo numero dell'anno, pubblichiamo i numeri della crescita delle comunità straniere nel nostro comune». Un modo per conoscersi, insomma, ma anche per restituire ai residenti del paese il polso della situazione sugli spostamenti e le migrazioni in comune. E allora basta un colpo d'occhio alla tabella per rendersi conto che il continente africano è ben rappresentato: tredici residenti con cittadinanza egiziana, due ivoriana, uno camerunense, un cittadino proveniente dal Madagascar, quattro dalla Repubblica di Mauritius, cinque dalla Nigeria, cinque dal Senegal, uno dalla Sierra Leone, cinque dal Togo, sette dalla Tunisia. E se qualcuno dei cittadini della Muzza avesse intenzione di organizzare una bella vacanza in Sudamerica, non avrebbe che l'imbarazzo della scelta per chiedere consigli ai propri concittadini più esperti: cinque ecuadoriani, quattro argentini, tre brasiliani, due cileni e due cubani.
Fonte: Il Cittadino
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