Otto giovani, vicini alle frange ultrà dell'Hellas Verona e all'estrema destra, sono stati arrestati dalla Digos della città scaligera in esecuzione della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Sandro Sperandio.
I provvedimenti sono legati alle indagini condotte dalla Digos veronese sul pestaggio del 4 gennaio scorso di alcuni giovani all'esterno di un bar nel centro storico, nel corso del quale una ragazza era stata colpita al volto con un posacenere riportando alcune fratture. Nel corso dell'operazione sono state eseguite anche una ventina perquisizioni su disposizione del procuratore della Repubblica Mario Giulio Schinaia. Alcuni dei giovani arrestati erano già stati indagati dalla stessa procura veronese nell'estate del 2007 per associazione a delinquere finalizzata a lesioni aggravate dalla discriminazione politica e razziale. Tra i fermati Gabriele Girardi, che presentatosi alle elezioni amministrative del maggio 2007 non aveva però raccolto preferenze.L'operazione è scattata all'alba e oltre ai ragazzi arrestati altri sono stati indagati in stato di libertà. Tutti militano nelle frange più violente della tifoseria ultrà dell'Hellas Verona vicine a formazioni locali di estrema destra. Secondo l'accusa, la notte della prima domenica di gennaio il gruppo è arrivato nel bar del centro dove un'altra compagnia di amici stava festeggiando il compleanno di una ragazza e con atteggiamenti provocatori i giovani hanno cominciato a lanciare slogan neo-nazisti, inneggiando alla discriminazione razziale, accompagnati da espressioni scurrili contro le donne.Poi, di fronte alla reazione dei ragazzi dell'altra comitiva, appena fuori dal locale si sono scagliati furiosamente contro di loro picchiandoli con pugni, calci e oggetti contundenti. Nel pestaggio Francesca A., 30 anni, colpita con un portacenere, riamase gravemente ferita al volto riportando fratture multiple e una lesione all'occhio.
Fonte: L'Unità.it
Fonte: L'Unità.it
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