martedì 10 febbraio 2009

San Colombano - I vandali al parco esterno del castello

San Colombano - Il comune presenterà denuncia e intende fare il possibile per individuare la banda responsabile del raid.Nel fine settimana altalene incendiate e panchine gettate in acqua.

Due pesanti panchine gettate nel “laghetto delle biodiversità”, assieme a un ampio campionario di immondizia, il tentativo di incendiare un’altalena in legno, con tanto di tanica abbandonata sul luogo del misfatto, e tutti i lampioncini del sentiero ai piedi delle mura medioevali spaccati e con i fili elettrici scoperti: questo il bilancio del raid vandalico che nel fine settimana ha colpito il parco esterno del castello Belgioioso di San Colombano, ad appena tre mesi da un’altra serie di danneggiamenti. A lanciare l’allarme all’amministrazione comunale un turista che domenica pomeriggio si è accorto dello scempio e questa volta il sindaco Gigi Panigada e l’assessore Pietro Dallera promettono un giro di vite: «Questi danneggiamenti ci costano decine di migliaia di euro - spiega il primo cittadino -, ma purtroppo le denunce contro ignoti che avevamo sporto in precedenza non ci risulta abbiano portato all'individuazione dei responsabili. Anche questa volta segnaleremo formalmente l’accaduto ai carabinieri, ma sicuramente prenderemo anche provvedimenti di altro tipo. Non deve più succedere».Una delle soluzioni cui Panigada pensa è quella di una telecamera per immortalare chi compie danneggiamenti e fare sì che la prossima denuncia non sia più “contro ignoti”. Un’altra è il completamento della recinzione, per rendere inaccessibile quest’area di parco: «Chi compie questi gesti non si rende neppure conto di andarsi a mettere in condizioni di pericolo - constata Panigada -, e ad agevolarli è anche la scarsa illuminazione di una parte del parco. Anche su questo fronte cercheremo di intervenire. Il comune ha altre urgenze cui fare fronte, ce ne rendiamo conto, e un intervento consistente per riparare i danni dei vandali nello stesso parco risale ad appena tre mesi fa ».La scarsa illuminazione è causata tra l’altro anche dai danni dei vandali: «Circa otto anni fa avevamo sistemato il sentiero esterno delle mura installando dei “funghetti” che illuminavano il camminamento - ricorda Dallera -. Ora non ce n’è più nessuno che funzioni, sono stati tutti spaccati e fatti a pezzi. Li sostituiremo, ma il timore è che facciano la stessa fine di questi, e non ci piace gettare al vento denaro pubblico. Tra l’altro vorremmo fare di questo parco un’area naturalistica. Possibile che questi vandali non si rendano conto che i danni che causano li pagano poi i loro genitori, con le tasse?».Secondo Dallera non sarebbe difficile identificare i responsabili: «Di sera a San Colombano ci sono “bande” che si sono suddivise il territorio e che fanno danni davanti alle scuole piuttosto che nella zona del castello. Quando ero giovane io si usava andare all'oratorio oppure trovarsi a casa di qualche amico. Questi invece stanno rintanati in qualche angolo, incuranti del freddo, e secondo me lo fanno perché così nessuno li disturba mentre bevono o fumano. Ma i genitori dove sono? Anche quelli della mia generazione non erano proprio tranquilli, ma al massimo si andavano a rubare le ciliege in collina. E se qualcuno ci riprendeva e ci mollava un ceffone, mica andavamo a casa nostra a dirlo, altrimenti ce ne sarebbe arrivato sicuramente un secondo».

Fonte: Il Cittadino

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...