venerdì 20 febbraio 2009

San Donato - Mulino rumoroso, basta disagi

Incontro positivo fra la proprietà a gli abitanti che lamentavano una “convivenza” difficile.L’azienda promette soluzioni adeguate per accontentare i residenti.

Il Molino Fiocchi non sarà più un problema per il quartiere Pascoli - Mattei, grazie ad un confronto diretto tra il comitato spontaneo sandonatese e i gestori della storica attività che sorge in un tratto posto al confine tra i due comuni di San Donato e San Giuliano.

Dopo l’appello lanciato su “Il Cittadino” dal portavoce della delegazione, Filippo Pisoni, l’azienda ha mostrato piena disponibilità ad incontrare i residenti che si erano preoccupati soprattutto per i rumori e la salubrità della zona circostante l’impianto. Su tutti i fronti sono stati tranquillizzanti e hanno avuto anche l’opportunità di prendere visione della documentazione dell’Arpa e degli altri enti competenti ad effettuare verifiche periodiche.
«È emerso che - spiega soddisfatto Pisoni - negli ultimi anni e a fronte di specifiche richieste pervenute anche da Arpa, l’azienda ha approntato sostanziali modifiche ai propri impianti, sia di natura acustica per l’insonorizzazione, che di natura ambientale, con la dotazione di filtri. Inoltre, pur aumentando la quantità di prodotto trattato, ha diminuito la durata dell’attività settimanale, che inizia il martedì mattina e prosegue ininterrottamente fino a sabato mattina». Ma soprattutto, è stata accolta la richiesta principale degli abitanti della zona, i quali auspicano da tempo che possa essere introdotto qualche accorgimento per attutire i rumori nel contesto urbano.
«Abbiamo domandato - spiega il portavoce - se era possibile re-indirizzare la bocca di estrusione verso la zona del Parco anziché verso le abitazioni di Largo Volontari del sangue, dove attualmente si trova rivolta, e la nostra richiesta è stata accettata senza alcun problema». In particolare, pare che il capo mugnaio abbia promesso di portare a termine questo impegno entro l’estate. Insomma, dopo tante richieste di intervento che negli anni erano state rivolte ai sindaci sandonatesi che si sono succeduti, in questo caso il contatto diretto con i titolari dell’attività si è dimostrato vincente. Non solo infatti gli interessati hanno ottenuto esaurienti risposte, con documenti che partono dal 1980, riguardo l’attenzione all’ambiente e alla dispersione di polveri, che è tenuta sotto controllo da particolari dispositivi, ma hanno trovato anche la collaborazione necessaria per rimediare al disagio rumore, con una piccola variazione che verrà salutata senza dubbio con favore da tutta la comunità di abitanti.
Fonte: Il Cittadino

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...