martedì 10 febbraio 2009

San Giuliano - Una gara di solidarietà per adottare i cuccioli sequestrati dalla Forestale

Per i 110 cuccioli sequestrati mercoledì scorso in un canile di San Giuliano si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà.

Il corpo forestale di Milano, che ha operato il blitz, ha ricevuto infatti centinaia di telefonate ed email da tutta Italia, da parte di persone interessate ad adottare o ad avere in affidamento uno di quei tenerissimi cuccioli. Al punto che è stato necessario attivare due caselle di posta elettronica ad hoc (cuccioli.milano@corpoforestale.it e cuccioli@enpamilano.org) a cui inviare le richieste.Proprio in questi giorni la magistratura di Lodi dovrà decidere se i cani potranno essere adottati definitivamente o se si dovrà procedere con gli affidamenti in custodia giudiziaria, che potrebbero quindi anche essere revocati.«È importante sapere che non è possibile scegliere le razze o le taglie, come alcuni hanno fatto nelle loro richieste - precisa Maurizio Olivieri, vice questore aggiunto del corpo forestale dello Stato -. Si tratta di animali delicati, che potrebbero essere stati allontanati precocemente dalla madre e per questo essere più esposti a patologie. Quindi chi se ne occuperà dovrà essere motivato e avere una certa esperienza. Non è come acquistare un cucciolo in negozio».I cani sequestrati nel canile Santa Brera di San Giuliano sono di tutte le razze (chihuahua, yorkshire, bulldog inglesi, bull terrier, cocker, spitz, carlini e bassotti). Erano stati importati dall’Ungheria e mercoledì sera erano arrivati a destinazione: qui sarebbero stati sottoposti alle visite dell’Asl che ne avrebbe autorizzato la vendita. Invece sono stati bloccati dalla Forestale di Milano e Brescia e dal nucleo investigativo ambientale: l’ipotesi è che i passaporti che avevano dato il via libera all’importazione fossero stati falsificati nelle parti relative alle date di nascita e alle vaccinazioni. Così i 110 cuccioli sono stati posti sotto sequestro, mentre due erano deceduti durante il trasporto.La procura di Lodi in questi giorni ha convalidato il provvedimento, mentre il corpo forestale ha chiesto al pm che se ne sta occupando di sottoporre gli animali alle visite per accertarne le condizioni.

Fonte: Il Cittadino

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