«Quotidianamente i pendolari sangiulianesi sono costretti a subire treni in ritardo, soppressioni e disservizi». Il Pdl punta a tutto campo l’attenzione sui disagi dei pendolari delle ferrovie con una mozione che verrà discussa nei prossimi giorni in aula consiliare, sollecitando l’esecutivo capitanato dal sindaco Gina Greco a farsi portavoce dei disagi che quotidianamente mettono in ginocchio i viaggiatori. Sul banco delle proteste viene in particolare posta la nuova linea Saronno - Lodi, che è stata inaugurata lo scorso 13 dicembre. «Numerosi treni interregionali - viene sottolineato nel documento - sono stati soppressi e, di fatto, sostituiti con la nuova linea S1. La modifica sta creando disagi agli utenti». Soprattutto viene messo in evidenza che «gli orari comportano una cadenza delle partenze dei convogli non consona alle esigenze di coloro che si recano verso Saronno». Pertanto, i passeggeri che tutti i giorni salgono sui treni per andare a lavorare, proprio per le peripezie a cui si troverebbero costretti, vengono definiti «vere vittime del progetto». E, guardando al panorama delle tappe più gettonate, gli esponenti del centrodestra, a distanza di poco più di un mese dall’avvio del nuovo servizio, fanno notare: «Il minor tempo di percorrenza previsto per alcuni convogli non deriverebbe dall’aumento della frequenza, ma dalla soppressione di alcune fermate molto usate dai pendolari, quali San Donato, Borgolombardo, San Giuliano, Melegnano, San Zenone al Lambro, Tavazzano, Lodi. La sostituzione dei treni interregionali con treni ad alta frequenza ha comportato infatti l’eliminazione, in determinate fasce orarie, delle fermate utilizzate da molti viaggiatori». Non solo: l’argomento treni rappresenta anche una nuova occasione per sollecitare interventi finalizzati a migliorare «la funzionalità e l’utilizzabilità della stazione». Viene così toccato anche un altro problema che negli ultimi anni è stato sollevato più volte dai passeggeri, i quali stufi di muoversi tutti i giorni in una cornice di degrado e sporcizia, si sono rivolti al comune per chiedere soluzioni tese a ripristinare un clima di decoro all’interno della struttura ferroviaria, che da tempo reclama attenzione. Partendo da queste premesse, che tratteggiano l’antologia dei principali disservizi a cui sembrano andare incontro i lavoratori che per i loro tragitti quotidiani utilizzano i treni, il Pdl fa appello all’esecutivo di centrosinistra. Al sindaco e alla giunta viene quindi chiesto «di farsi portavoce nelle sedi opportune delle preoccupazioni e richieste relative ai cambiamenti derivanti dall’introduzione della nuova linea con l’assessore competente della giunta regionale; di promuovere ogni iniziativa che sia sostegno di un reale miglioramento e ampliamento dell’offerta di servizi». Ulteriori spunti potrebbero sortire da un dibattito in cui i diversi schieramenti si confronteranno su un tema di elevato impatto per la collettività, come quello dei trasporti su rotaie. Dopo la recente rivoluzione in termini di linee e orari, l’organizzazione richiede infatti alcuni ritocchi per adeguare la cadenza delle fermate ai ritmi del gran carico di passeggeri che hanno l’esigenza di arrivare puntuali sul posto di lavoro.Fonte: Il Cittadino
giovedì 28 gennaio 2010
San Giuliano - «Treni, con la S1 tormento quotidiano» - Fermate soppresse e orari inadeguati: il centrodestra presenta al sindaco Gina Greco una mozione sul problema dei pendolari - Il Pdl mette sotto accusa il metrò di superficie: «Troppi disagi»
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