Mediglia - Riprendono i cantieri al Bettolino per chiudere la ciclabile pericolosa - Da diverso tempo la pista che proviene da Peschiera è interrotta

Dopo tanta attesa sembra che i lavori per la pista ciclabile di Bettolino siano partiti. Entro primavera il primo tratto, quello che collega Peschiera Borromeo alla frazione di Mediglia, potrebbe essere già terminato e quindi percorribile. I lavori sono iniziati nel mese di dicembre. Le ruspe sono al lavoro per ripulire il fosso e ricoprirlo. La pista ciclabile costeggerà via 2 Giugno, la vecchia Paullese. Il comune Peschiera aveva già realizzato un tratto della ciclabile che, però, s’interrompeva al confine con il comune di Mediglia. I lavori erano stati terminati a giugno, prima delle elezioni comunali. Molti cittadini di Peschiera Borromeo hanno lamentato dei difetti sulla pista ciclabile. Come per esempio l’asfalto ghiaioso che rende difficile la circolazione con altri mezzi. In questo modo il tratto più pericoloso della strada era rimasto senza ciclabile. Tante sono state le polemiche da parte dei cittadini di Bettolino, che lamentavano la mancanza di quel piccolo tratto di ciclabile necessario a collegare i due comuni. Praticamente 50 metri di pista. I medigliesi hanno fatto sentire la propria voce soprattutto sul blog dedicato alla frazione, www.bettolino.it. L’inizio dei lavori della ciclabile sono stati rinviati molte volte. Ritardi attribuiti a varie vicissitudini burocratiche. Ultima fra tutte il ritiro del bando a causa di alcuni errori di conteggio da parte dell’ufficio tecnico. La ditta vincitrice dell’appalto è la Gogse di Bergamo. «Sarà collegato quel tratto pericolo della vecchia Paullese con un altro tratto che arriverà fino a Vigliano - aveva dichiarato Pasquale Porcelli, quando ancora era in carica come assessore ai lavori pubblici -. La mia idea era di poter collegare Bettolino, Pantigliate e Paullo». Il costo complessivo dell’opera ammonterebbe a circa 204mia euro. Il tratto della vecchia Paullese, però, lascia il ricordo di molti ciclisti feriti. L’ultimo risale a luglio. Una signora in bicicletta stava percorrendo il tratto della ciclabile di Peschiera Borromeo. Arrivata al punto d’interruzione, per la paura delle auto che le sfrecciavano ad alta velocità a pochi passi, aveva deciso di spostarsi all’esterno del guard-rail. Sfortunatamente poco più avanti c’era una buca non visibile, perché coperta da erbacce. La signora, caduta rovinosamente all’interno della buca, era stata soccorsa da alcuni cittadini che erano alla fermata dell’autobus a qualche metro dalla ciclista.Fonte: Il Cittadino