martedì 9 febbraio 2010

San Donato, avviso a Rifondazione: «Stop alla registrazione dei consigli» -

Sulle registrazioni audio dei lavori in aula è scontro tra il presidente del consiglio Luca Compagnone e il gruppo di Rifondazione. In una recente missiva Compagnone ha infatti chiesto al gruppo di sinistra di sospendere la divulgazione dei dibattiti in sede istituzionale, ma dall’altra parte, i comunisti, che nei mesi scorsi avevano annunciato pubblicamente l’iniziativa di lanciare un segnale a favore della partecipazione, si mostrano decisi a proseguire sulla strada imboccata. Nel testo della lettera rivolta alla segretaria cittadina di Rifondazione, Mimma Gentile, l’esponente dell’istituzione, rinnovando il proprio impegno a disciplinare le riprese audio e video nel nuovo codice di regole in fase di stesura, fa presente: «L’attuale regolamento del consiglio comunale, purtroppo, non disciplina in maniera puntuale il trattamento della specifica informazione. Questo però, ritengo, non abiliti il suo partito a registrare gli interventi in voce dei consiglieri e del sindaco». Pertanto viene fatto richiamo alle disposizioni rese note con dei cartelli affissi in aula consigliare, in cui vengono banditi registratori e telecamere amatoriali. Torna così in primo piano un tema caldo sul territorio, intorno al quale in novembre un gruppo di cittadini aveva promosso un incontro pubblico, alla presenza di ospiti, per mettere a confronto alcune esperienze maturate in diversi comuni. Proprio in quell’occasione Rifondazione annunciò l’idea di aprire una finestra audio sul proprio spazio web, dove da allora viene anche pubblicato il materiale legato all’ordine del giorno. In ogni caso di fronte ai nuovi sviluppi, gli esponenti del simbolo di minoranza si mostrano più che mai fermi nelle loro intenzioni. Riguardo all’informativa affissa, dicono: «Ricordando che quel cartello non può trarre autorevolezza dal fatto che è affisso da molti mesi ma dalle leggi del nostro Stato e che nessuna legge vieta di registrare una seduta pubblica, è evidente che Rifondazione comunista a San Donato continuerà a registrare e diffondere le registrazioni audio dei consigli comunali». E parlando delle regole in vigore, sottolineano: «Ci sentiamo di ricordare che il regolamento del consiglio non disciplina i diritti e doveri dei cittadini, bensì l’organizzazione dei lavori consiliari, quindi è decisamente fuori luogo citare questo regolamento per chiedere al nostro partito di “sospendere la pubblicazione” delle registrazioni dei consigli comunali».Fonte: Il Cittadino

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