mercoledì 23 giugno 2010

Codogno - Conto alla rovescia per la chiesa dei Frati - Entro la fine del mese termineranno le operazioni di ristrutturazione che hanno interessato l’interno dell’edificio - Sono entrati nella fase finale i lavori di recupero iniziati nel 2008

Rush finale per il recupero conservativo della chiesa dei Frati di Codogno. 

Sono entrati nell’ultima fase di intervento i lavori che dal 2008 stanno interessando questa antica chiesa eretta nel 1620 su volontà dell’allora cardinale Teodoro Trivulzio. Il primo aggiornamento riguarda l’interno dell’edificio: entro la fine del mese, infatti, saranno portati a conclusione i lavori di restauro che hanno interessato tutta la parte interna della chiesa, impreziosita da sei cappelle le cui spese di sistemazione sono state “adottate” da più di un benefattore del territorio (semplici cittadini se non, invece, associazioni o enti della città). Se la parte interna sta dunque per avviare a conclusione il proprio restyling, tutta l’attenzione si concentra ora sulla parte esterna del sacro edificio. Nei giorni scorsi, infatti, sono iniziati i lavori di restauro sul caratteristico chiostro esterno della chiesa dei Frati. «L’intervento è stato affidato ad una ditta specializzata in restauro conservativo e murario - spiega il parroco monsignor Diego Furiosi -. Questo chiostro, infatti, è caratterizzato da una Via Crucis che, oltre agli affreschi, è impreziosita da una sorta di cornice muraria ormai rovinata dal passare del tempo. I danni causati dall’umidità in risalita sono soprattutto visibili nella parte inferiore di questa cornice. Proprio per questo è stato necessario affidare l’intervento ad una società specializzata in restauro conservativo sia murario che pittorico». Sempre nel chiostro, saranno poi sottoposte a sistemazione le recinzioni in ferro battuto che proteggono le stazioni della Via Crucis, così come restyling ad hoc sarà indirizzato ai marmi che fanno da basamento alle nicchie raffiguranti la passione e la morte di Gesù. L’intervento di restauro sul chiostro della chiesa dei Frati passerà anche dai colori: la ripulitura delle pareti dell’antico porticato, infatti, serviranno ad eliminare l’intenso color giallo oggi visibile nel chiostro, recuperando invece la tonalità originaria, identificata nel cosiddetto color “bianco convento”. I lavori andranno a sistemare anche il muro di cinta della chiesa, che a suo tempo era stato scrostato per permettere l’intervento anti-umidità sulle pareti della chiesa. «Pensiamo di poter concludere l’intero intervento sulla chiesa dei Frati entro la fine di ottobre», puntualizza il parroco. Resta escluso al momento solo il restauro sull’affresco rinvenuto per caso in una stanza contigua alla prima cappella alla sinistra dell’ingresso in chiesa. Raffigurante la deposizione di Cristo dalla croce, l’affresco è stato datato a fine Seicento. Per il suo recupero conservativo la parrocchia è in attesa del via libera della soprintendenza.Fonte: Il Cittadino

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