San Donato - Penalizzati sono soprattutto lavoratori e pendolari: prima lo sportello chiudeva alle 19, ora ci si deve recare entro le 17.45 - Gli utenti contestano il giro di vite sul ritiro delle raccomandate

Per il ritiro di raccomandate, assicurate e atti giudiziari, nella nuova posta centrale di piazza Dalla Chiesa sono entrati in vigore degli orari ridotti. Le prime lamentele si sono alzate dagli utenti che, dopo la recente inaugurazione della filiale, che è stata sostituita per un periodo dai container di Bolgiano, hanno potuto riprendere le vecchie abitudini. Ma se fino a poco tempo fa le raccomandate si potevano ritirare dalle 8.30 alle 19 e il sabato mattina, le nuove regole prevedono che questo specifico servizio sia attivo dal lunedì al venerdì nella fascia dalle 8.30 alle 17.45, con il mantenimento del sabato mattina. Le novità sono state poco apprezzate, soprattutto da chi timbra il cartellino. Particolari difficoltà accomunano coloro che lavorano a Milano, pertanto non ce la faranno mai, nonostante le corse, ad arrivare in tempo. C’è dunque rimpianto per la vecchia impostazione che garantiva maggiore flessibilità, andando incontro alle esigenze di orari adeguati all’odierna battaglia contro le lancette, che coinvolge il popolo sempre più numeroso dei pendolari. Mentre dal fronte opposto, l’ufficio stampa di Poste Italiane, fa sapere che la contrazione dell’orario è legata ad una riorganizzazione complessiva dell’attività specifica, per cui è stato aperto uno sportello autonomo, che nei momenti di punta vede a disposizione due operatori, al fine di accorciare le code, e di garantire all’utenza un servizio migliore. Il tempo quindi è più breve, ma la velocità dovrebbe sopperire al disagio della chiusura battenti anticipata di un’ora e un quarto rispetto al modello del passato. Con l’occasione, viene inoltre messo in evidenza che la novità si inserisce in un complesso di migliorie, che sono decollate con il fermo obiettivo di ottimizzare l’efficienza anche attraverso l’impiego della tecnologia. In quest’ottica il ritiro di raccomandate e degli altri prodotti postali raggruppati in unico settore, ha acquisito autonomia, con uno specifico spazio, interamente dedicato. Ma ci sono sandonatesi, i quali si sono mostrati pronti a rivolgersi al comune affinché solleciti un ritorno al passato, con serrata alle 19. Del resto, rispetto alle novità introdotte, questo è stato l’unico problema portato all’attenzione. Per il resto, dopo la lunga attesa riguardo la conclusione dei cantieri, che per una serie di vicissitudini hanno proceduto a rilento, gli utenti hanno ormai preso confidenza con gli spazi rimessi a nuovo. E con questo tassello, una volta conclusi anche gli interventi di rifacimento della piazza, si è abbassato il sipario su una fase temporanea dove qualche disagio c’è stato. In particolare gli investimenti hanno puntato ad adeguare lo storico punto di riferimento agli standard moderni, con l’attenzione puntata alla privacy e alla sicurezza. L’ingranaggio sta funzionando, eccetto che per un cambio dei ritmi, che coinvolge un unico servizio, dove si sono aperti margini di scontento.Fonte: Il Cittadino