Al via il mese delle farfalle. Parte l'iniziativa del Wwf che vede una ventina di oasi, dal nord al sud Italia, attive sia nei fine settimana, ma anche in altri giorni con aperture speciali, per visite guidate a tema fornendo ai visitatori una speciale scheda di riconoscimento delle specie di farfalle più frequenti. "Sebbene in Europa siano presenti 482 specie di farfalle diurne tra cui 142 esclusive del continente, queste stanno subendo una sensibile diminuzione: negli ultimi 10 anni, il 31% delle farfalle europee ha subito un sensibile declino e il 9% è considerato ormai a rischio. In Italia sono oltre 270 le specie presenti e anche da noi molte sono in declino, si legge in una nota del Wwf Italia. A minacciare le farfalle, riferisce il Wwf, la distruzione e la trasformazione degli habitat, l'agricoltura intensiva, l'inquinamento atmosferico e da pesticidi, i cambiamenti climatici e il mercato del collezionismo. Perderle, spiega l'associazione, "significa eliminare i servizi ecologici di primaria importanza che sono in grado di fornire, dall'impollinazione, al controllo dei parassiti, all'essere una fonte importante di cibo per i predatori, senza considerare che le farfalle sono anche ottimi indicatori della salute dell'ambiente e dell'impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi". Le aree del Wwf ospitano da anni appositi "giardini delle farfalle", che grazie alle fioriture di piante appositamente inserite e ricche di nettare o che sono fonte di nutrimento per i bruchi, "attirano moltissime farfalle, nel pieno della loro attività - ha affermato Antonio Canu, presidente di Wwf Oasi - l'invito per questo mese di luglio è, quindi, di venire nelle Oasi per ammirarle da vicino, apprezzarne l'importanza e scoprirne le caratteristiche meno conosciute".Fonte: Ansa.it
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