venerdì 8 ottobre 2010

San Donato - Più spazi verdi e piste ciclabili a Certosa - Nel quartiere verranno recuperate alcune aree dismesse ma accanto a nuove case i cittadini pretendono maggiore vivibilità - La richiesta dei residenti al sindaco Dompé durante un incontro

Urbanistica, Piano urbano del traffico, sicurezza: il comitato di Certosa ha dato voce alle aspettative dei cittadini nel corso di un incontro con il sindaco Mario Dompé. In occasione dello scambio tra portavoce del quartiere e vertice del comune, che si è tenuto nei giorni scorsi, sono stati affrontati i capisaldi di un documento che tocca i i capitoli più spinosi, rispetto ai quali anche i singoli residenti hanno più volte reclamato attenzione. Sul tappeto sono state portate innanzitutto proposte. A partire dall’ex Carta Valori, ovvero lo stabilimento in disuso che sorge su un’area destinata a nuove edificazioni. Gli abitanti attendono che l’ente locale si attivi con la proprietà affinché il complesso, che talvolta ha già offerto riparo a senza tetto, venga quanto prima demolito e rimosse le macerie, con il mantenimento della recinzione, per ragioni di sicurezza. Ma, soprattutto, guardando al domani di un piano che, dopo una rovente discussione, è stato licenziato dal consiglio comunale, viene espressa la ferma esigenza che i soldi degli oneri di urbanizzazione siano destinati a valorizzare il quartiere. A seguire, i cittadini lanciano una serie di indicazioni affinché la nuova pioggia di mattoni possa tradursi in qualche oggettivo vantaggio per una zona che risente di una serie di problemi, che attendono soluzione. Le migliorie dovrebbero passare dal potenziamento dei posti auto, al verde, alla pista ciclopedonale, lungo un tragitto di punti ben tratteggiati. Voltando pagina, per l’area ex Pirelli, adiacente al cavalcavia di via Parri, che versa da tempo in uno stato di abbandono, i sandonatesi di Certosa chiedono «che venga applicato il meccanismo della compensazione, dando modo al comune di San Donato Milanese di acquisire a costo zero l’area medesima per potervi realizzare un parco con attrezzature pubbliche e parcheggi». Al centro dell’attenzione, spiegano i promotori dell’insieme di istanze, è stata posta inoltre la viabilità di una quartiere che paga lo scotto di dipanarsi lungo un dedalo di viuzze, che nelle ore di punta si intasano di mezzi. In vista della stesura di quelle che saranno le ricette per la circolazione viaria del territorio, il comitato chiede di essere coinvolto nelle decisioni, anticipando la necessità di un incremento dei posti auto, senza sacrifici di verde. Altro capitolo posto sul tappeto del confronto, in tema di programmazione, riguarda il Pgt (Piano di governo del territorio), che viene visto come un’occasione per rifare il look a piazza Tevere, a vantaggio di sicurezza e decoro. Così come è stata anche rinnovata la richiesta di stringere un accordo con il confinante comune di San Giuliano, da cui possa sortire un piano di pulizia meccanizzata, almeno una volta al mese, per restituire decenza alla frangia tra Borgolombardo e Certosa, dove talvolta vengono abbandonati auto in disuso. La delegazione locale approfondirà questi punti caldi nel corso di un incontro in programma per la serata di venerdì 22 ottobre a partire dalle 21 presso i locali della parrocchia.Fonte: Il Cittadino

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