Vandali in azione al Parco delle Molazze: in poco più di due ore martedì
sera sconosciuti hanno distrutto la staccionata del laghetto e la rete
della pista da skateboard, e rotto alcune piastrelle di copertura del
muretto appena realizzato in estate. Il comune ha sporto denuncia contro
ignoti ma si stanno vedendo le riprese della videosorveglianza nella
speranza di dare un nome ai colpevoli e in tal modo costringerli a
ripagare il danno.
Tutto è successo tra le 21 e le 24 di martedì sera. Il
gestore del chiosco Hakuna Matata ha chiuso il locale alle 21 circa, ma
prima di rientrare a casa, poco prima delle 24, è tornato come
d’abitudine al parco per un rapido sopralluogo. E qui ha scoperto i
danni.«La situazione è stata valutata bene solo mercoledì mattina, ma
già di notte mi ero accorto dei vandalismi - spiega il titolare -. Non
abbiamo visto nessuno all’interno del parco, ma le telecamere di
videosorveglianza potrebbero dare una mano a scoprire il colpevole. Per
l’ennesima volta sono state prese di mira la staccionata in legno del
laghetto, già riparata in diverse occasioni, la rete della pista da
skateboard che ormai è completamente a terra, e anche le piastrelle di
copertura del nuovo muretto realizzato al limite del parco lungo viale
Rimembranze, un lavoro eseguito giusto questa estate e che già in agosto
era stato oggetto di atti vandalici».Il centralissimo parco non è nuovo
a imprese di questo tipo, e in passato diverse volte i vandali hanno
colpito segnando e rompendo anche le lampade dell’illuminazione
pubblica, i giochi per bambini, le stesse centraline di attivazione per
le chiamate di soccorso. Sospetti ufficiali non ce ne sono anche se il
dito è puntato su un gruppo di ragazzi ancora in età scolare. Anche
l’orario dei vandalismi di martedì suggerisce che sia stato fatto da chi
poteva essere fuori dopo cena ma non troppo a lungo da fermarsi oltre
mezzanotte. Studenti appunto.«Purtroppo se non si coglie il colpevole
mentre sta facendo il danno non ci sono molti strumenti per difendere la
cosa pubblica - continua il titolare -. Speriamo che dalle riprese
delle telecamere si possa capire qualcosa di più. Andando avanti così si
finirà per chiudere il parco di notte: i vandalismi potrebbero
continuare, ma in quel caso chi venisse scoperto all’interno avrebbe
automaticamente una denuncia per violazione di proprietà». E una
denuncia comunque è già partita: per il momento contro ignoti, ma nei
prossimi giorni si potrebbe dare un volto ai responsabili. «Ci sono
delle riprese, vedremo se si potranno usare - afferma il sindaco Flavio
Parmesani -. L’unica soluzione che vedo all’orizzonte per evitare i
vandalismi è quella della progressiva sostituzione degli elementi
d’arredo: invece che staccionate in legno metteremo quelle in acciaio
con copertura in legno, e i lampioni saranno dotati di lampade
antivandalismo e così via. Il problema vandali non è drammatico a
Casale, ma è difficile da arginare e ciclicamente ci ripresenta il
conto».Fonte: Il Cittadino