Chi crede che un campo possa dare solo i frutti della terra si sbaglia.
L’innovazione, le fonti rinnovabili e la sensibilità verso le
problematiche ambientali hanno fatto sì che anche nel Lodigiano
incominciassero a spuntare i primi campi fotovoltaici. Uno degli ultimi
in ordine di apparizione è sorto in queste settimane a Boffalora d’Adda,
lungo la Strada Provinciale Rivoltana (Sp25). Si tratta di una porzione
circoscritta di terreno, sul quale sono state installate una serie di
pannelli fotovoltaici utili a produrre energia. Quello di Boffalora è un
impianto di discrete dimensioni realizzato da un privato, che sarà
dunque in grado di produrre energia sfruttando i raggi del sole: più di
quindici file di pannelli sono state montate a terra e sono già attive.
Quella dell’energia rinnovabile a terra è una “moda” sviluppatasi
soprattutto in questi ultimi anni, con le aziende agricole che spesso
dispongono di terreni inutilizzati che si trasformano in fonti autonome
di energia riutilizzabile all’interno delle aziende o vendibile nel
libero mercato dell’energia. Nel panorama italiano c’è anche chi storce
il naso, poiché i campi fotovoltaici implicano nuovo consumo di suolo e
snaturano il paesaggio naturale, anche se la durata di tali strutture
non è infinita e una volta cessata l’attività il campo può tornare
all’originale destinazione agricola.Fonte: Il Cittadino