Una strada stretta che porta da Corte Palasio ad Abbadia Cerreto, e
quasi nel mezzo una piccola cappella che fra qualche giorno tornerà agli
antichi fasti.
I lavori di ristrutturazione dell’edificio votivo
situato sul territorio erano stati annunciati dall’amministrazione
comunale nello scorso luglio, e a fine ottobre sono partiti dopo il
disbrigo di tutte le pratiche burocratiche. «Sì, siamo finalmente
partiti - è il commento del vice sindaco di Corte Palasio Dario Maddè -,
l’area è stata delimitata e i primi interventi sono stati approntati.
Per lo più si tratterà di un consolidamento della parte esterna della
piccola costruzione che sorge proprio ai margini della strada
provinciale 124, una piccola chiesetta alla quale i cittadini tengono
molto. I muri sono stati scrostati e verranno sistemati con
un’intonacatura e poi una nuova verniciatura. Abbiamo consultato il
parere della Soprintendenza ai beni culturali e ci atterremo a tutte le
loro prescrizioni. I lavori saranno effettuati con prodotti specifici
contro l’umidità, perché praticamente sotto la cappella scorre un
fosso». All’esterno della piccola cappella è affissa anche una lapide in
memoria dei caduti, mentre l’interno è stato ristrutturato in tempi
relativamente recenti: «Era stato fatto un precedente intervento nel
2004 - continua Maddè -, quindi sotto questo punto di vista non ci sono
particolari problemi -. Non dimentichiamoci anche l’importanza del
volontariato, perché puntualmente qualche signora si prende cura della
manutenzione interna e dell’allestimento della cappella, è un gesto
nobile e davvero importante che sicuramente aiuta a mantenere in ordine e
in efficienza la cappella». Proprio la sinergia di intenti fra i
diversi attori è un aspetto interessante di questa operazione.
Inizialmente era stato preventivato un intervento dal costo totale di
circa 8mila e 500 euro, mentre le stime più recenti parlano di una somma
complessiva che si aggira attorno ai 10mila euro: 4mila verranno
versati dalla Banca di Credito Cooperativo Laudense (che ha una propria
filiale in paese), mille da due cittadini privati e la restante somma
dall’amministrazione comunale. L’intervento sarà finanziato dunque a una
triplice intesa. «Questo è un altro aspetto davvero importante,
soprattutto in un contesto economico e sociale come quello che stiamo
attraversando. È fondamentale unire le forze e remare tutti dalla stessa
parte, per portare a casa risultati e aiutarsi nel miglior modo
possibile. Per questo ringraziamo sia la Banca di Credito Cooperativo
Laudense che i privati cittadini che hanno deciso di esserci a fianco in
questa operazione». Per quanto riguarda la tempistica di conclusione
dei lavori si era parlato di un paio di settimane, anche se ad
influenzare parecchio la data di riapertura della cappella saranno le
condizioni atmosferiche: «È proprio questa l’incognita - chiude il vice
sindaco -, ma non appena il tempo lo consentirà ultimeremo i lavori e
consegneremo al paese una cappella dal nuovo volto».Fonte: Il Cittadino