Ancora rifiuti abbandonati in un canale di Senna. Non è valso a nulla
l’avvertimento del sindaco Francesco Premoli che solo qualche settimana
fa aveva ammonito la cittadinanza dal gettare immondizia nell’ambiente.
Dopo l’episodio che ha visto il tratto del canale Guardalobbino a
ridosso del cimitero trasformato in una discarica a cielo aperto,
stavolta la stessa sorte è toccata al fossato che si collega al canale e
costeggia la “Stradaina”, una piccola bratella di collegamento alla
cascina Campagna e alla frazione Mirabello. Un mese fa il primo
cittadino aveva raccolto trentacinque sacchi di rifiuti domestici, dagli
shampoo alle bottiglie di birra, trovati dentro il canale. Quello che
invece è stato rinvenuto lungo la Stradaina è un grosso quantitativo di
materiale inerte. «Potrebbero essere stati dei muratori o più
semplicemente persone che hanno eseguito lavori di edilizia e poi hanno
pensato bene di sbarazzarsi del materiale di risulta gettandolo nel
canale», riflette il sindaco Premoli. L’indifferenza dei responsabili
per ogni regola è resa più evidente dalla vicinanza del cumulo di
rifiuti abbandonati ad uno dei cartelli affissi dal primo cittadino in
giro per il paese. Stanco di dover rincorrere i fuori legge, Premoli
aveva dichiarato guerra a chiunque fosse stato colto sul fatto. Basta
parole, stavolta sarebbe partita una denuncia penale. Ma come sempre i
responsabili del gesto sono rimasti sconosciuti e il sindaco non ha
potuto far altro che lanciare l’allarme: «Il danno ambientale è stato
segnalato anche alla Provincia che ha provveduto a mandare tre guardie
volontarie che hanno redatto apposito verbale - spiega Premoli -.
Distante pochi metri dai rifiuti, spicca il cartello di avviso del
comune che informa gli irresponsabili del rischio di denuncia, ma questi
sciagurati perseguono nel loro comportamento irrispettoso verso
l’ambiente, che è di tutti e merita il massimo rispetto».Fonte: Il Cittadino