Inaugurato il bosco dell'Arrone, 40 ettari di foreste e dune
E' stata inaugurata oggi la nuova oasi Wwf Bosco dell'Arrone, sul lungomare di Maccarese-Fregene. L'oasi
si estende su quaranta ettari di antiche foreste e dune sabbiose
sopravvissute alla cementificazione del litorale romano, che nel maggio
2011 l'associazione ambientalista ha selezionato tra i boschi italiani
da salvare per la campagna 'Una nuova Oasi per te' avviata nell'Anno
internazionale delle Foreste. Nel bosco, tra orchidee selvatiche e
piante rare come il frassino meridionale e il ranuncolo favagello,
vivono istrici, donnole, puzzole, raganelle, cince e pettirossi, rapaci
notturni come barbagianni e allocchi, falchi di palude, nibbi e diversi
uccelli migratori. ''Con il Bosco dell'Arrone viene messo per
sempre al sicuro uno degli ultimi lembi delle preziose foreste umide che
fino a un secolo fa coprivano la costa tirrenica e che oggi e'
incastonato come una gemma vitale nel cemento selvaggio del litorale
romano'', ha detto Fulco Pratesi, presidente onorario del WWF Italia.
''E' una grande vittoria di squadra, resa possibile - ha sottolineato
Pratesi - grazie alla partecipazione convinta e generosa di migliaia di
italiani, al supporto della Maccarese S.p.A., ma anche di partner,
artisti, volontari, esperti e amici, che hanno sostenuto la campagna di
raccolta fondi''. Il Bosco dell'Arrone entra a far parte del
gruppo delle oltre 100 oasi Wwf italiane e, insieme alle oasi di
Macchiagrande e Vasche di Maccarese, costituisce una rete ecologica di
circa 350 ettari alle porte di Roma. ''Per la sua posizione
privilegiata, in riva al mare e lungo una delle spiagge piu' frequentate
dai romani, il Bosco dell'Arrone offre una preziosa opportunita'
'culturale' per far conoscere a sempre piu' persone l'importanza e la
meraviglia di una natura protetta'', ha dichiarato Francesco Marcone,
direttore delle oasi Wwf del litorale. (ANSA).