Il servizio autostradale della linea di autobus che dalla Bassa porta a
San Donato Milanese funziona, riducendo così i tempi di viaggio per
centinaia di utenti. Ma adesso serve uno sforzo ulteriore per potenziare
il servizio, aumentando il numero dei pullman che entrano al casello A1
di Lodi (Pieve Fissiraga) ed escono a San Donato per raggiungere la
fermata della metropolitana.
Lo sostengono i rappresentanti del comitato
pendolari che raggruppa gli utenti dell’ex servizio Sila, oggi gestito
dalla società Star di Lodi in stretto contatto con la Provincia di Lodi.
Il comitato pendolari raggruppa i rappresentanti degli utenti di
Sant’Angelo (Roberto Milani e Costantino Callegari), Graffignana
(Costanza Germani, Lorenzo Marinoni e Luisa Codecà), San Colombano al
Lambro (Marco Samarati e Paola Franchi) e Miradolo (Elena Busca e Maria
Petronilla Dehò). «Al termine del periodo di sperimentazione delle corse
autostradali, da settembre a dicembre 2011, a valle anche delle
modifiche apportate “in itinere” - dicono dal comitato - vogliamo
manifestare soddisfazione per il risultato raggiunto: il servizio è
efficiente. Alla luce di tutto questo, siamo a chiedere di completare
l’opera, sistemando alcune situazioni ancora critiche del mattino. La
prima: nessuna corsa proveniente dal ramo di Chignolo - Miradolo va in
autostrada a Lodi (nella lettera di ottobre inviata alla Provincia si
era esplicitamente segnalata la volontà di veder trasformate in
autostradali le corse delle 6.36 e delle 7.07 da Miradolo). La seconda:
le corse delle 7.30 e 7.45 provenienti da San Colombano, a Sant’Angelo
risultano già piene in via XX Settembre, non permettendo, per quella
fascia di orario, la fruizione del servizio autostradale ad una parte
degli utenti santangiolini di via XX Settembre stessa e delle due
fermate di borgo San Rocco (ci riferiamo ad un ampio numero di
utenti)».A questo punto il comitato indica alcune soluzioni: «La
proposta di compromesso che facciamo è dotare le due fasce orarie
indicate (7.30 e 7.45 a Sant’Angelo) di corse autostradali provenienti
da Chignolo, semplicemente deviando le esistenti». E ancora: «Osserviamo
che la fascia delle 7.30 è la stessa già segnalata in ottobre come
«meritevole di attenzione» dal comitato (con utenti della linea da
Miradolo che scendono alla fermata dell’ospedale di Sant’Angelo per
andare sulla più efficiente corsa autostradale, proveniente da San
Colombano): tutto ciò continuerà ad accadere, fino a quando anche
Miradolo non avrà sue corse autostradali. Sappiamo che la deviazione di
questa corsa verso l’A1 potrebbe significare qualche modifica di linea
per non impattare sull’utenza a valle di Sant’Angelo, ma tutto ciò
potrebbe essere compensato da un altro pullman che percorra la linea
tradizionale formandosi in coincidenza solo a Sant’Angelo». «Confidenti
di ricevere una risposta positiva alle proposte, e di poter scrivere
presto un’ultima lettera con “missione compiuta” - dicono ancora i
pendolari - aggiungiamo che lo schema di corse autostradali per il
ritorno ci soddisfa e che, anche negli scorsi giorni di neve, le corse
autostradali hanno dimostrato di essere efficienti».Fonte: Il Cittadino