«Con la neve gli “imbecilli” non vanno in letargo». È la frase di uno
dei residenti della zona del Chiesuolo di Sant’Angelo, pronunciata dopo
l’ennesimo atto vandalico che ha deturpato l’edificio sacro, caro a
molti santangiolini. Scritte nere, riportanti frasi d’amore, sono state
tracciate con lo spray su due lati della cappella. Le scritte sono
apparse nella serata di martedì e ovviamente hanno suscitato rabbia in
molti fedeli. Non è la prima volta che atti di questo tipo danneggiano
le mura del Chiesuolo, sempre ridipinte a spese della parrocchia dei
Santi Antonio abate e Francesca Cabrini. Non più tardi di alcune
settimane fa la scena che si presentava agli occhi dei barasini era
molto simile a quella attuale, con frasi d’amore scritte con lo spray
sulle mura dell’edificio sacro. «Una situazione di questo tipo non è più
tollerabile», ha aggiunto il residente che per primo ha lanciato
l’allarme. Le scritte, con tutta probabilità, sono opera di qualche
“ragazzotto” con poco sale in testa, irrispettoso del bene comune e
della sacralità del luogo. Rimane un grosso interrogativo: nei pressi
del Chiesuolo il Comune ha installato ormai da alcuni anni una
telecamera per la videosorveglianza; è mai possibile che non si riesca a
individuare e punire quanti imbrattano l’edificio sacro?Fonte: Il Cittadino