Attesa per le risposte che il Pirellone fornirà nella conferenza di servizi.Una risposta definitiva in merito alla realizzazione di una stazione ferroviaria in via Tolstoj è attesa dalla regione per il 5 febbraio, in concomitanza con la conferenza di servizi che chiuderà la questione dello sviluppo nell’area ex Blue Residence. Sin dall’inizio dell’iter era stato stabilito che i due interventi si dovevano “specchiare” uno nell’altro, in quanto i progetti di urbanizzazione dei due complessi adibiti ad albergo, residence e terziario, finanzieranno la costruzione della stazione, tappa dei convogli che circoleranno sulla cosiddetta “linea lenta”, con fermate frequenti e veloci, a servizio dei cittadini e dei pendolari del territorio, ma anche dei lavoratori provenienti dai comuni limitrofi e dal Lodigiano. Una questione che, in effetti, si è rivelata particolarmente complessa, in quanto dopo un iter di cinque anni, i vertici del comune di San Giuliano, nei mesi scorsi, dopo una serie di pressioni rivolte al settore competente del Pirellone, avevano ventilato anche l’intenzione di promuovere iniziative tese a tenere alta l’attenzione su un rebus che faceva fatica a trovare adeguata soluzione. Manca infatti solo l’accordo di programma, per dare il via ai lavori per la futura fermata, che a questo punto dovrebbero procedere parallelamente alle opere viabilistiche, per adeguare le strade locali alle nuove esigenze viabilistiche legate all’espansione commerciale. Nel contempo prenderanno quota anche i cantieri nel tratto ex Blue Residence, dove è prevista un’operazione commerciale a cui partecipa anche l’Esselunga, che realizzerà un megastore corredato da una quarantina di negozi. Una maxi riqualificazione, che a distanza di alcuni anni dal passaggio in consiglio comunale, in cui fu approvato un Programma integrato di intervento, pare in dirittura di arrivo, almeno in riferimentio all’aspetto burocratico. «Per quanto riguarda la stazione - dice l’assessore alla viabilità, Renato Cipolla -, abbiamo cercato di far collimare i tempi, nell’auspicio che questa sia veramente la fase decisiva. Dopodiché, non appena si concluderanno anche gli ultimi aspetti formali, auspichiamo di procedere quanto prima, in base ad un piano che ha tenuto conto delle esigenze in termini di parcheggio e di una serie di altri aspetti già definiti». L’esponente della giunta conferma infatti che lo schema è già stato adeguato alle prescrizioni richieste dai diversi enti che hanno voce in capitolo su quest’opera, a cui è legato anche un ponte di scavalco della via Emilia, dotato di montacarichi, al fine di potenziare ulteriormente la fruibilità della struttura. A questo punto, si alimentano quindi le aspettative per la data in programma, in cui dovrebbe sbloccarsi definitivamente un complesso capitolo che fornirà un nuovo assetto alla zona. Il tratto di Zivido che per anni ha ospitato la fatiscente struttura del Blue Residence, si prepara infatti ad affrontare una parentesi che sarà assorbita da una massiccia tabella di marcia, rispetto alla quale non mancano alcune note critiche, a partire dall’Ascom di Melegnano, che ha mostrato preoccupazioni sia per l’aspetto commerciale, sia per il fronte viabilistico.
Fonte: Il Cittadino
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