Il sottopasso della tangenziale rischia di far slittare l’avvio dei lavori per la costruzione dell’imponente centro svedese.Toni: «La società Autostrade deve rilasciare le autorizzazioni».
Il punto vendita Ikea si prepara ad assumere geometrie definitive, ma le strade di Sesto Ulteriano rimangono in attesa del vortice di interventi programmato sulla carta. Soprattutto, resta appesa ad una serie di lungaggini l’impegnativa opera legata alla realizzazione di un sottopasso della tangenziale: un ambizioso disegno che prima di affrontare il capitolo operativo, deve sganciarsi dall’annosa morsa di una burocrazia che sembra muoversi a lento ritmo. «La società Autostrade - afferma il sindaco Marco Toni -, che ha già approvato il progetto, deve ancora rilasciare l’autorizzazione per poter procedere. Pertanto, anche i tempi dell’apertura del polo di grande distribuzione, a questo punto dipendono dall’iter in corso, in quanto, come è avvenuto per le Cupole, anche in questo caso, in base agli accordi intrapresi, l’Ikea potrà aprire al pubblico sono una volta che saranno conclusi i lavori legati alla viabilità». Rispetto all’ipotesi iniziale, in cui sembrava che la nuova filiale della nota catena svedese di arredi per la casa potesse essere pronta ad aprire i battenti già per il luglio 2009, la tabella di marcia, nonostante i cantieri nell’area tra Sesto Ulteriano e Civesio procedano spediti, sembra destinata a scontrarsi con l’attesa che si completi l’iter per dare un nuovo assetto alle strade locali. Del resto, le già congestionate arterie, in base alle proiezioni, saranno chiamate a rispondere ad un deciso incremento della portata di traffico, in quanto la nuova insegna si prepara ad attrarre clientela provenente da un vasto bacino di utenza, in cerca di soluzioni d’arredo a prezzi abbordabili. Se quindi l’inaugurazione della nuova avventura commerciale dovrà collimare con l’entrata in funzione di un «pacchetto» di investimenti sulla viabilità della zona - a carico dell’Ikea -, anche la data dell’inaugurazione della struttura, a questo punto, dipende da uno schema che in parte deve ancora trovare attuazione. «Viste le esperienze del passato - dice Toni -, siamo abituati ad avere a che fare con enti, come l’Anas, piuttosto che Società autostrade, che hanno i loro tempi. Ma è certo che l’Ikea, in questo momento di recessione economica, rappresenterà un’ importante risorsa, visto che sono previste oltre 400 assunzioni di lavoratori del nostro territorio». Conferma infatti il sindaco che la stragrande maggioranza dell’organico dovrebbe arrivare dal territorio, quale supporto alla crisi dell’occupazione. Mentre, in tema di grande distribuzione, settimana prossima sarà anche la svolta decisiva per il Blue Residence, con una nuova conferenza di servizi, che è stata fissata per il 23 febbraio in Regione, in cui potrebbe essere definitivamente promossa l’operazione che vede come partner la catena Esselunga, che nell’area di via Tolstoy incrementerà i propri spazi di vendita, corredando il megastore con una quarantina di nuovi negozi. Anche in questo caso, il primo tassello ad andare in porto, sarà quello della viabilità, in quanto il decollo del comparto commerciale deve essere preceduto anche in questo caso da una nuova impostazione del traffico.
Fonte: Il Cittadino
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