Entra in vigore l’ordinanza che vieta l’accattonaggio, in arrivo multe salate e la confisca del denaro.«Una misura per garantire il decoro e la sicurezza».
Palazzo Broletto dichiara guerra a lavavetri e mendicanti. Ma Rifondazione comunista è scettica: «Sono altri i problemi di sicurezza a Melegnano». Come preannunciato dal sindaco Vito Bellomo e dall’assessore alla sicurezza Marco Lanzani, infatti, in questi giorni è entrata ufficialmente in vigore l’ordinanza che vieta l’accattonaggio e l’attività di lavavetri nel territorio comunale: «La presenza di persone che si propongono come “lavavetri”, e che esercitano l’accattonaggio nelle strade cittadine - premette l’ordinanza presente sul sito internet del comune -, provoca una situazione di crescente degrado urbano». In particolare, il documento fa riferimento alla zona del centro storico e a quella in prossimità di monumenti, incroci semaforici e sulle stesse carreggiate di transito dei veicoli. «Tali fenomeni - prosegue l’ordinanza recante in calce la firma del sindaco Bellomo -, consistenti nel periodo estivo ma comunque frequenti durante tutto il corso dell’anno, richiedono interventi per assicurare la sicurezza della città. Senza contare il rischio per l’incolumità degli stessi mendicanti e lavavetri quando si soffermano nel bel mezzo delle intersezioni stradali». Di qui la decisa presa di posizione dell’amministrazione di centrodestra: «Perciò - si legge nel documento -, è vietato l’accattonaggio, prevalentemente di carattere molesto e petulante, nell’ambito del territorio comunale e particolarmente in prossimità degli incroci semaforici, all’interno e in prossimità dei mercati settimanali, nelle aree prospicienti la stazione ferroviaria, le scuole, le case di cura, davanti ed in prossimità di luoghi di culto, cimiteri e monumenti». Ma palazzo Broletto non risparmia neppure i lavavetri, dal momento che, ribadisce l’ordinanza, «d’ora in poi sarà vietato su tutto il territorio comunale l’esercizio dell’attività di “lavavetri” sia sulla carreggiata che al di fuori di essa». Per i trasgressori, infine, «le sanzioni andranno dai 25 ai 500 euro, ma sarà anche possibile la confisca del denaro provento della violazione e di eventuali attrezzature impiegate nell’attività». La palla passa ora alle forze dell’ordine cittadine, che sono chiamate a garantire il rispetto dell’ordinanza. Ma Tommaso Rossi, capogruppo di Rifondazione comunista, non nasconde le sue perplessità: «Del resto - sono le sue parole -, ritengo che a Melegnano non esista un problema di sicurezza e di decoro urbano legato alla presenza di mendicanti e lavavetri. E considero la decisione dell’amministrazione profondamente sbagliata. Anche perché - continua Rossi - capita in un momento in cui si sta già calcando la mano contro l’immigrato e il diverso. Il rischio, insomma, è quello di mettere ancor più in cattiva luce queste persone, che peraltro rappresentano le fasce più deboli della popolazione».
Fonte: Il Cittadino
Fonte: Il Cittadino
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