martedì 24 febbraio 2009

San Giuliano - Un ponte sulla roggia per “salvare” i pedoni

Verrà realizzato sul canale a est della via Emilia per evitare che la statale venga utilizzata come percorso dai clienti dei supermercati.

Frotte di gente a piedi sulla via Emilia per fare la spola fra i due baricentri della zona commerciale di San Giuliano: il polo Esselunga-Grancasa e quello Cupole-Carrefour. La scena la conoscono tutti quelli che vanno e vengono sulla statale 9. Specialmente nel fine settimana centinaia di persone che arrivano alla zona degli ipermercati sangiulianesi in autobus, e non in auto, usano la via Emilia come percorso pedonale. Anche mamme con bambini in carrozzina: tutti, insomma. Scendono dal bus all’altezza dell’attraversamento Granbrico e poi l’unico modo che hanno per raggiungere gli altri centri commerciali (a meno di non fare un giro lunghissimo interno) è “scivolare” per quasi mezzo chilometro fino allo scavalcamento di un guard rail. Il problema non è certo nuovo, sono anni che se ne discute, ma in questi giorni l’amministrazione invita a non sottovalutare le cose che si stanno muovendo e la possibilità che il rischiosissimo spettacolo trovi una soluzione prima che si arrivi all’apertura della metro esterna di via Tolstoj, attesa come un toccasana per tutta la viabilità della zona Zivido. «Sarebbe rischioso e inerte aspettare che la questione si aggiusti “in automatico” con l’arrivo della metro leggera e del parcheggio di interscambio - dichiara dunque l’assessore alla viabilità Renato Cipolla -, infatti noi vogliamo arrivare a porre fine alle “marce” dei pedoni sulla via Emilia indipendentemente da questi aspetti». Secondo l’esponente della giunta Toni su una cosa ormai c’è accordo fra tutte le parti coinvolte, cioè il comune, le proprietà agricole della zona e la holding commerciale Grancasa spa: per spostare le fermate degli autobus in una zona meno insicura ci vorrebbero forse anni, per costruire un ponticello nuovo sulla roggia che costringe tutti a marciare sulla via Emilia, molto meno. Quindi un nuovo ponte sulla roggia a est dell’Emilia, derivata dal Redefossi, è la soluzione: «Ormai siamo tutti orientati sul doppio ponte - prosegue Cipolla -, anzi informo che i rilievi sono iniziati. Li sta conducendo il settore tecnico della Grancasa, che evidentemente ha il massimo interesse nel dare sicurezza ai suoi clienti. Abbiamo scartato l’ipotesi di spostare la fermata dei bus ex Atm perchè si tratta di cose che vanno per le lunghe». Il nuovo ponte porterebbe la gente, dopo aver attraversato la ss9, nell’area Grancasa-Granbrico. Da qui è possibile il raccordo diretto con la zona Carrefour-Cupole: la via Emilia resterebbe “regno” delle auto.

Fonte: Il Cittadino

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