Perché i 1.800 metri quadri del parco della Quercia non vengono messi a disposizione dei cittadini? Se lo sono chiesti i consiglieri comunali del Pdl a San Giuliano Milanese che avevano anche avanzato una mozione da presentare sui banchi del consiglio comunale, con tanto di richiesta, rivolta al sindaco Gina Greco e alla giunta di centro sinistra, di riportare all’antico splendore l’appezzamento verde. Ma l’istanza non raggiungerà l’aula, in quanto è emerso che negli anni scorsi il terreno è stato acquistato dalla cooperativa Luna Rossa, pertanto la richiesta che si è alzata dalla minoranza, non potrebbe comunque trovare seguito, avendo come oggetto un bene che non è demaniale, bensì di proprietà privata.Nel tentativo fatto è stato sottolineato che il parco in questione si trova in una zona densamente popolata e che gli spazi pubblici verdi sul territorio sono sovraffollati. Tenuto conto di queste premesse l’attenzione dei portabandiera di centro destra era caduta sull’appezzamento dove è stata notata e sottolineata una situazione di evidente trascuratezza. L’obiettivo era teso alla valorizzazione di questo patrimonio verde, dove qualsiasi intervento e qualsiasi scelta a questo punto spettano ai privati. Al centro dell’attenzione c’è infatti un indirizzo i cui confini non potranno essere valicati dall’ente locale. È uno dei casi in cui non ci sarà discussione. Rimane però l’istanza documentata da una mozione che fa parte del plico di documenti che ogni mese raggiungono il protocollo del municipio di San Giuliano. Del resto, in un territorio che con le nuove urbanizzazioni negli ultimi anni sotto il profilo urbanistico è cresciuto, l’esigenza di spazi verdi, nonché di aree gioco arredate con divertimenti per i più piccoli, rimane alquanto elevata.In gioco potranno essere poste altre alternative, ma non il Parco della Quercia, che è passato di mano.Fonte: Il Cittadino
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