martedì 2 febbraio 2010

Mediglia - I “forzati” della Paullese alzano la voce - Gli abitanti denunciano strade sommerse dal fango, vibrazioni e rumori: già partita una lettera per Podestà - Proteste dei residenti di Vigliano, alle prese con il maxi cantiere

Strade sommerse dal fango e mobili nei palazzi che “traballano”. Non siamo nel bel mezzo di un terremoto, ma a Vigliano, lungo il cantiere per il raddoppio della Paullese. Ormai i cittadini della zona sono arrivati al limite della sopportazione e hanno provato a raccogliere firme, a rivolgersi al comune di Mediglia e alla provincia di Milano. Niente da fare: il continuo viavai, i lavori, portano inquinamento e tanto è il “traffico” che alcuni cittadini hanno riferito di sentirsi costantemente come se fossero colpiti dal sisma. «La situazione nella frazione del comune di Mediglia è fortemente compromessa, soprattutto in via D’Aosta (dove è concentrato quasi il cinquanta per cento della popolazione viglianese, ndr) - protesta il consigliere comunale Edoardo Ceravolo, uno dei residenti -: il problema del cantiere per i lavori sulla Paullese è soltanto la ciliegina sulla torta che va a sommarsi alle tante problematiche esistenti. Vigliano, si sa, è il fanalino di coda del comune di Mediglia forse anche per la sua localizzazione fra Paullese vecchia e nuova, fatto sta che si è sempre messo in atto poco o niente per questo sfortunato quartiere». Il disagio della popolazione è stato espresso nei confronti del presidente della provincia di Milano, Guido Podestà, attraverso una lettera corredata da alcune fotografie. «La situazione di forte disagio in cui versa la frazione a causa del cantiere è da tempo a vostra conoscenza - scrivono i residenti nella lettera inviata a Podestà -, comprendiamo ovviamente tale condizione ma, il comportamento degli addetti e dei responsabili dello stesso, nel rispetto per chi ci vive è a nostro avviso da rivedere in toto. Le polveri che vengono sollevate, e che siamo obbligati ad inalare insieme alle esalazioni di gasolio, soprattutto la mattina, sono un’enormità; se poi a questo aggiungiamo la mancanza costante della pulitrice nella via e il transito dei veicoli operativi che solcano ad alta velocità la stessa arteria Amedeo D’aosta (unica via abitativa adiacente al cantiere) dissestando l’asfalto e imbrattando di fango le automobili in sosta, lascio immaginare lo stato nel quale siamo costretti a vivere e convivere. Pertanto - aggiungono i residenti nella lettera inviata a Podestà - chiediamo un intervento immediato del personale preposto, così da poter risolvere in piccola parte queste problematiche alle quali si può e si deve trovare un immediato rimedio». Della questione si era interessato anche l’ex assessore ai lavori pubblici Lino Porcelli, avanzando anche una richiesta per migliorare il servizio scolastico (ripristinando una vecchia corsa scomparsa da Vigliano), ma anche in questo caso di risposte non ne sono state date.Fonte: Il Cittadino

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...