Chiesa parrocchiale di San Giorgio (nella foto) - Albairate è a memoria d'uomo un esempio urbanisticamente tipico di villaggio rurale, con strade definite da edifici a corte ed una piazza contrale di forma allungata. Rinvenimenti archeologici fanno risalire i primi insediamenti all'età del bronzo, quando la zona era abitata dai Liguri. Di questo comune i documenti parlano per la prima volta nel 1054, quando dipendeva dal monastero milanese di San Vittore. Testimonianze di epoche precedenti sono i ritrovamenti di una necropoli dell'età del bronzo situati nella vicina Cascina Faustina, il cui oratorio risalirebbe ad epoca carolingia. I ritrovamenti in questione si trovano oggi a Corbetta presso il museo Pisani-Dossi in quanto, autore del ritrovamento fu Carlo Dossi che alla fine dell'Ottocento aggiunse tali reperti alla propria collezione archeologica. Reperti romani di recente scoperta sono stati registrati in località Cascina Rosio, ad opera della famiglia Ranzani, attuale proprietaria dello stabile. Negli ultimi anni della guerra le truppe tedesche incendiarono per rappresaglia la Cascina Chiappana, attualmente presente sul territorio comunale.
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