ROMA - Dopo il fallimento dell'operazione 'Top Kill' (cemento posizionato sulla falla a 1.500 metri di profondità), abbandonata dopo tre giorni e 35 mila barili di fluidi raccolti dall'inizio del pompaggio, le speranze di riuscire ad arginare il danno ambientale provocato dalla marea nera erano tutte nel 'tappo', anche detto 'cupola' o 'cappuccio'. Inutili fino ad ora i vari tentativi per fermare la fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico causato dalla Deepwater Horizon così, dopo un'ennesima esplosione a causa di un guasto tecnico, e diversi incidenti a tecnici, pescatori e persone impegnati nelle operazioni di pulizia e smaltimento, la British Petroleum (Bp) ci riprova. La nuova speranza si chiama Lower Marine Riser Package (LMRP), nella sostanza un nuovo 'cappuccio' da posizionare sopra la supervalvola e collegato alla nave di appoggio in superficie, con cui catturare la maggior parte del greggio in fondo al mare. Ma durante l'attuazione del piano, la fuoriuscita del greggio potrebbe aumentare del 20%, a causa del taglio del braccio mobile del pozzo. Nelle prossime ore i tecnici della compagnia petrolifera britannica piazzeranno un nuovo tappo sul pozzo in fondo al golfo messicano, che dallo scorso 20 aprile sta riversando il greggio in mare: il più grande disastro ambientale nella storia degli Usa. "Ci sono buone possibilità che si riduca in modo drastico la fuoriuscita di greggio nell'ambiente e forse, che si riesca a chiudere del tutto il pozzo entro la prossima settimana", ha detto Allen. Oggi entreranno in funzione i robot che hanno il compito di rimuovere il vecchio tappo per poter installare il nuovo, dopo la Bp continuerà a lavorare a quella che considera la soluzione "definitiva" del problema, cioè la creazione di due pozzi collaterali di emergenza. Al momento, secondo le stime del governo americano, si riversano in mare ogni giorno dai 35mila Ai 60mila Barili di petrolio, e la Bp è in grado al momento di raccoglierne quasi la metà. Nel frattempo la marea nera sta arrivando, per effetto della corrente, anche lungo le coste della Florida. Fonte: La Repubblica.it
sabato 10 luglio 2010
Il nuovo tappo della Bp Ma la perdita continua - Nelle prossime ore i tecnici della compagnia petrolifera britannica piazzeranno un nuovocaapuccio sul pozzo in fondo al golfo messicano, che dallo scorso 20 aprile sta riversando il greggio in mare
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