La Paullese rischia di fermarsi a Settala. Il raddoppio dell’ex statale 415 è una delle opere che verrebbero cancellate a causa dei tagli decisi nella manovra di maggio dal governo. Per la Lombardia è prospettato un taglio di 314 milioni di euro sul trasporto pubblico locale (in gioco c’e’ un terzo dei servizi sia su gomma che su ferro attualmente operanti), mentre per le opere infrastrutturali si ipotizza un taglio di 55 milioni di euro all’anno che metterebbe a rischio opere in fase avanzata di progettazione o addirittura già in esecuzione come l’arteria che congiunge Cremasco e Milanese, passando per il Lodigiano. «Una Paullese a metà sarebbe inutile - spiega l’assessore provinciale Giovanni De Nicola - perché andrebbe a creare un budello tra il ponte sull’Adda e la provinciale Cerca: si formerebbe un grossissimo tappo, vanificando l’investimento per ampliare la strada da San Donato a Vigliano e da Bagnolo a Dovera. Se i tagli rimarranno tali l’opera sarà cancellata, ma io sono fiducioso che non sarà così. Premeremo per fare le correzioni necessarie». In termini numerici la manovra «costerebbe» 150milioni di euro in meno da spendere alla provincia di Milano per le infrastrutture e 11 milioni di euro in meno per il trasporto pubblico. Insomma verrebbero meno oltre alla Paullese, la variante di Zogno e quella di Bollate, la rotonda di Zibido e l’accesso di Bareggio. «Nel caso questi contributi non arrivassero - spiega De Nicola - è praticamente impossibile continuare con il secondo e terzo lotto della Paullese: le cifre sono troppo alte perché le possa mettere Palazzo Isimbardi. Circa 80 milioni di euro: 49 milioni, più 27 milioni, più altri 4 milioni. Possiamo invece intervenite per la variante di Bollate, che è opera Expo e costa 6 milioni: qui in ogni caso l’intervento infrastrutturale ci sarà verrà ultimato». Profonda preoccupazione in Lombardia per tutti gli assessori che hanno incontrato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, hanno esaminato oggi le conseguenze che la manovra avrebbe sul trasporto pubblico locale e sugli interventi infrastrutturali delle varie province lombarde. L’assessore regionale Raffaele Cattaneo parla di ‘’comune disappunto per la manovra così come è formulata’’ e di ‘’comune preoccupazione per le conseguenze che avrebbe se dovesse rimanere invariata’’. ‘’La situazione e’ delicata - ha concluso l’assessore Cattaneo - e anche in questo momento vogliamo continuare a condividere con gli enti locali i passi da fare’’. I tagli previsti, secondo Cattaneo, comporterebbero la necessità di congelare anche interventi già condivisi con i territori, inseriti nei documenti di programmazione pluriennale, in taluni casi già anche finanziati.Fonte: Il Cittadino
sabato 3 luglio 2010
Paullo - Tagli regionali, una scure sulla Paullese - Per la Lombardia ci saranno 314 milioni di euro in meno sul trasporto pubblico locale; per le infrastrutture -55 milioni - Il raddoppio dell’ex statale 415 potrebbe ora essere cancellato
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