San Colombano - La strada di Campagna, una discarica - L’assessore Panzetti: «Noi ci mettiamo una pezza ma è un malcostume diffuso» - Rifiuti, plastica e rottami ricompaiono dopo ogni pulizia

La strada di Campagna come una pattumiera: già da tre settimane di fila la piccola strada che congiunge località Campagna con Mariotto è riempita di rifiuti, ogni volta puntualmente rimossi dal servizio di igiene urbana comunale e ogni volta subito pronti a ricomparire dopo la pulizia. Anche in passato la strada era stata utilizzata come pattumiera perché è poco frequentata, soprattutto nelle ore serali e notturne, ma negli ultimi 15 giorni l’inciviltà sta toccando preoccupanti livelli di puntualità. Due sono le posizioni privilegiate dagli incivili, entrambi in corrispondenza delle curve più marcate della strada: uno all’altezza della segnalazione di Casoni di Campagna, proprio sotto il cartello, l’altro sul curvone precedente il rettilineo che conduce alla zona industriale di Mariotto, dove un piccolo sentiero a uso dei mezzi agricoli fornisce un’ansa ideale dove scaricare immondizia al coperto. Tra i rifiuti abbandonati in queste due settimane c’era di tutto: scarti di lavorazioni industriali, residui di lana di vetro, lamelle di plastica, sacchi neri di immondizia, monitor di computer. Sia 15 giorni fa sia la settimana scorsa il servizio di igiene urbana comunale gestito dalla ditta Bassanetti è intervenuta ripulendo la strada nel giro di 24 o 48 ore dall’abbandono. Negli ultimi tre giorni, però, sono ricomparsi nuovamente numerosi cumuli di immondizia. «Purtroppo è un malcostume di cui siamo a conoscenza e al quale mettiamo una pezza con gli interventi di pulizia della ditta incaricata del servizio - spiega l’assessore all’ambiente Davide Panzetti -. Il nostro territorio si presta alla maleducazione della gente, e ci sono quattro o cinque posti, in collina e pianura, che sono particolarmente colpiti. Oltre ai danni all’ambiente, tra l’altro, si fanno danni anche alle tasche dei cittadini, perché la pulizia deve essere pagata con i soldi della comunità. E adottare contromisure specifiche rimane difficile, perché è impossibile cogliere sul fatto questi incivili. Tuttavia, eseguiremo sempre più controlli sui rifiuti ritrovati, in modo da cercare di risalire a chi commette gli abbandoni e, se individuato, sanzionarlo pesantemente».Fonte: Il Cittadino