San Donato - «Il mercato del venerdì in via Libertà» - L’ipotesi di un trasferimento degli ambulanti da via Gramsci, assediata dal traffico, incassa il sostegno del centrodestra - Bocciata l’isola pedonale, i commercianti lanciano la proposta

Se i commercianti di via Libertà hanno bocciato in coro l’idea dell’isola pedonale, si stanno alzando in questi giorni alcune voci da parte dei diretti interessati, che puntano ad avere il mercato centrale del venerdì di fronte alle loro vetrine. Per il momento si tratta solo di proposte, che questa volta partono però dalla categoria, in quanto c’è chi è convinto che il grande afflusso di affezionati alle bancarelle potrebbe tradursi in un indotto positivo, con effetti benefici sui registratori di cassa. Nei giorni scorsi, l’idea è stata lanciata nel corso di una riunione del Pdl. «Noi - spiega il coordinatore dell’area An, Vincenzo Stochino -, per il momento abbiamo solo raccolto e illustrato l’istanza. Qualsiasi sviluppo a questo punto deve essere vagliato a fondo con i commercianti e con i residenti. Poi, in caso di risvolti positivi, è necessario valutare la fattibilità del progetto». Del resto, già in passato è stata a lungo discussa l’esigenza di trasferire l’appuntamento con gli acquisti all’aperto dalla tartassata via Gramsci, dove gli alimenti vengono esposti a ridosso della carreggiata ingolfata di traffico. A tal proposito pare che recentemente sia tornata anche alla ribalta la datata alternativa di un trasloco in piazza della Pieve, ma è emerso che le bocche di areazione del Redefossi rappresentano un ostacolo all’allestimento dei banchetti, soprattutto per quanto concerne gli alimentari. Mentre quindi è ancora in corso la mozione “anti abolizione del traffico”, che dopo aver raccolto l’adesione di 32 commercianti su 37 in circa una settimana è stata sottoscritta da circa 400 sandonatesi, si apre un nuovo margine di discussione. Questa volta in gioco c’è il marcato centrale con i suoi oltre cento posteggi. È ancora da vedere se via Libertà ha lo spazio e la capacità di accoglierli tutti, così verrà valutato se c’è l’agio necessario per le manovre dei camion e se la soluzione posta sul tappeto possa andare d’accordo con la presenza di una scuola elementare, sebbene questa abbia un’uscita anche sul retro. È certo, che dopo i confronti che per lungo tempo hanno tenuto banco riguardo l’area capace di ospitare il mercato del venerdì mattina, quando ormai sembrava che per la svolta occorresse attendere la realizzazione del centro cittadino e lo sviluppo del piano edilizio per il Pratone, in questa stagione in cui anche la macchina amministrativa subirà rallentamenti, spunta un’opportunità ancora tutta da valutare.Fonte: Il Cittadino