L’ex sindaco di San Giuliano Milanese Gina Greco finisce a processo per due piante tagliate nel parco di Rocca Brivio: l’esponente del Pd si è vista sollevare dalla procura della Repubblica di Lodi la contestazione di “opere eseguite in assenza di autorizzazione” e rischia un’ammenda fino a 10mila euro dopo che, il 14 aprile del 2008, la polizia provinciale di Milano era intervenuta, dopo una segnalazione anonima, per un sopralluogo nel parco della villa storica situata al confine tra San Giuliano e Melegnano e gestita da un ente a partecipazione pubblica. La Greco era stata denunciata dalla Provinciale in quanto legale rappresentante dell'ente.«Ma da quel momento in poi non aveva più saputo nulla della vicenda, non era mai stata chiamata né a testimoniare né a difendersi», ricorda l’avvocato Francesca Cattaneo di Bergamo, che difende la dottoressa Greco. Un giorno, lo scorso anno, le venne notificato un decreto penale di condanna: una multa di poche migliaia di euro. L'accusa è di aver fatto effettuare il taglio di due alberi senza aver prima ottenuto l'autorizzazione paesistica, ritenuta necessaria dagli inquirenti perché il giardino della villa si trova nel perimetro del Parco agricolo Sudmilano.«Si trattava di alberi pericolanti - ricorda ora il legale - peraltro di specie autoctona e non di particolare pregio. Ritardare il taglio avrebbe creato situazioni di rischio».La presidente di Rocca Brivio si è quindi opposta al decreto penale ed è stata mandata a processo, la prima sede in cui si potrà difendere. La prima udienza, già rinviata a maggio per un problema di notifiche, si sarebbe dovuta tenere ieri. Nel frattempo la società ha chiesto al Parco agricolo un accertamento di compatibilità paesistica a posteriori degli abbattimenti effettuati ormai quasi tre anni fa, e questo, confida la difesa, dovrebbe sanare la situazione prima ancora che si apra il giudizio. Fonte: Il Cittadino
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