lunedì 24 ottobre 2011

Acqua gasata e naturale sempre gratis alla nuova casa dell’acqua di Colturano

Una nuova “bandierina” per il sentiero delle Case dell’Acqua: è quella di Colturano, che da sabato scorso ha la sua fontana nella piazzetta di via papa Giovanni XXIII, in una zona nuova dell’abitato. A questo punto Case dell’Acqua funzionano, andando da nord a sud lungo la Sordio-Bettola, si trovano a Colturano, Dresano, Vizzolo, Sordio e San Zenone.
Sono passati quasi dieci anni dal primo esperimento al Campoverde di San Giuliano, ma periodicamente qualche comune continua ad aggiungersi all’elenco completando pian piano lo scacchiere. La “Casa” di Colturano è stata inaugurata dal sindaco Giovanni Cariello assieme ad Alessandro Ramazzotti, presidente del milanese Consorzio acqua potabile (Cap), nato quasi cento anni fa ed esteso oggi (con 200 comuni soci) sulle province di Milano, Varese, Monza, Pavia e Lodi. L’impianto di via papa Giovanni XXIII eroga come tutti i suoi simili acqua di falda (la stessa di casa) nelle versioni naturale e frizzante. Per quest’ultima in diversi comuni è scattato il razionamento: con tesserini e badge vari si è messo un tetto a prelievi che stavano diventando decisamente massicci e inopportuni. A Colturano non è così, per ora l’accesso è libero anche se il comune ha ricordato, proprio in sede di taglio del nastro, che l’acqua va consumata nel giro di quattro giorni perchè non si può pensare che abbia la conservazione di quella in bottiglia. A proposito di bottiglie, il presidente del Cap ha ricordato che in Italia ne circolano ancora troppe: «Abbiamo un consumo in plastica di poco sotto l’Arabia Saudita, la cui situazione idrica naturale però è ben diversa da quella italiana». Il pomeriggio si è completato con la benedizione di don Paolo Tavazzi. Poi castagnata per tutti con laboratori ecologici per bambini.Fonte: Il Cittadino
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