mercoledì 26 ottobre 2011

Codogno - L’organo Serassi ritrova la sua casa

Quasi come se fosse un Lego in versione maxi, da rimontare pezzo dopo pezzo, seguendo uno schema preciso di incastri e di posizioni. La differenza sta tutta nell’oggetto, che in questo caso è uno tra i più antichi ed imponenti organi Serassi di tutta Italia. Quello della parrocchiale di San Biagio per la precisione, datato 1783, oltre 1.300 canne musicali che il prossimo 8 dicembre sono attese ad un concerto di inaugurazione sicuramente da brivido. Il rimontaggio in chiesa del Serassi è iniziato nei giorni scorsi, in chiesa a riposizionare nella giusta collocazione le antiche canne in legno è arrivato il restauratore d’organi Daniele Giani.Fino alla fine di novembre proprio Giani sarà l’esperto che dovrà riassemblare questo antico gioiello: oltre al centinaio e più di canne in legno, anche il migliaio di canne musicali in lega di stagno, il somiere, le meccaniche e i mantici, insomma ogni singolo pezzo che, messo in equilibrio con gli altri, permetterà all’organo di tornare a suonare. «Finalmente è tornato in chiesa», così commentava in questi giorni il parroco monsignor Diego Furiosi, osservando le canne di legno posate sul pavimento della chiesa. L’organo era stato smontato per il restauro tre anni fa. Durante il restyling, nessuna scoperta clamorosa, bensì la conferma altrettanto importante di come il 90 per cento dello strumento sia ancora quello originale realizzato a fine Settecento dalla mano esperta dei Serassi, valenti organari di Bergamo. Le modifiche apportate allo strumento nelle epoche successive sono state davvero poche. Ad essere rimosse sono state solo le modifiche apportate nel Novecento.Fonte: Il Cittadino
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