Quasi come se fosse un Lego in versione maxi, da rimontare pezzo dopo
pezzo, seguendo uno schema preciso di incastri e di posizioni. La
differenza sta tutta nell’oggetto, che in questo caso è uno tra i più
antichi ed imponenti organi Serassi di tutta Italia. Quello della
parrocchiale di San Biagio per la precisione, datato 1783, oltre 1.300
canne musicali che il prossimo 8 dicembre sono attese ad un concerto di
inaugurazione sicuramente da brivido. Il rimontaggio in chiesa del
Serassi è iniziato nei giorni scorsi, in chiesa a riposizionare nella
giusta collocazione le antiche canne in legno è arrivato il restauratore
d’organi Daniele Giani.Fino alla fine di novembre proprio Giani sarà
l’esperto che dovrà riassemblare questo antico gioiello: oltre al
centinaio e più di canne in legno, anche il migliaio di canne musicali
in lega di stagno, il somiere, le meccaniche e i mantici, insomma ogni
singolo pezzo che, messo in equilibrio con gli altri, permetterà
all’organo di tornare a suonare. «Finalmente è tornato in chiesa», così
commentava in questi giorni il parroco monsignor Diego Furiosi,
osservando le canne di legno posate sul pavimento della chiesa. L’organo
era stato smontato per il restauro tre anni fa. Durante il restyling,
nessuna scoperta clamorosa, bensì la conferma altrettanto importante di
come il 90 per cento dello strumento sia ancora quello originale
realizzato a fine Settecento dalla mano esperta dei Serassi, valenti
organari di Bergamo. Le modifiche apportate allo strumento nelle epoche
successive sono state davvero poche. Ad essere rimosse sono state solo
le modifiche apportate nel Novecento.Fonte: Il Cittadino