Una pista ciclabile per avvicinare Mediglia e Colturano: il progetto
decolla con le procedure di esproprio per realizzare l’importante
segmento della rete ciclopedonale del Sudmilano. Nei giorni scorsi il
broletto di Colturano ha avviato il procedimento di pubblica utilità, in
pratica la premessa dell’esproprio, per avviare l’opera pubblica i cui
costi sono stimati in 170mila euro: 120 dalle casse comunali, cinquanta
di contributo statale come residuo sui bilanci dello Stato, derivanti da
una ricognizione del parlamentare melegnanese Erminio Quartiani. Si
tratta di unire con una connessione di circa un chilometro la strada di
uscita dalla zona industriale di Colturano con l’accesso a Mediglia che
si stacca dalla provinciale 159 Sordio-Bettola. Non è ancora chiaro da
quale lato della 159 correrà il segmento ciclopedonale: se in continuità
con la zona artigianale-produttiva (in pratica dopo i capannoni) o
dalla parte opposta, caratterizzata da un paesaggio completamente
agricolo. Le valutazioni sono affidate ai tecnici della provincia di
Milano. In ogni caso la ciclabile Mediglia-Colturano, una di quelle che
ancora mancano completamente al Sudmilano, è un po’ più vicina. Allo
stato attuale per muoversi senza auto da un centro all’altro c’è un solo
sistema: buttarsi sulla Sordio-Bettola per qualche centinaio di metri,
mentre trasporti pesanti e automobili vanno e vengono senza sosta su
quest’asse di collegamento primario con Milano. La strada da fare non è
molta, è vero, ma l’impressione che dopo Colturano la rete ciclabile
abbia un “buco” che non consente di andare oltre è molto netta. «Invece
la mobilità Colturano-Mediglia senza auto è molto forte - riflette il
sindaco Giovanni Cariello - soprattutto per motivi commerciali, in
quanto Mediglia ha un’offerta di negozi e magazzini decisamente
superiore, considerando il numero di abitanti». Non è secondaria
l’importanza della nuova ciclabile anche nel progetto “MiBici” (l’opera
infatti è inserita in questa piattaforma di mobilità soft): unire
Mediglia e Colturano significa infatti mettere un tassello in più in un
nastro che inizia a Zelo Buon Persico e termina all’Idroscalo di
Milano.Fonte: Il Cittadino