L’ingresso monumentale di Rocca Brivio a San Giuliano diventa un campo
fotovoltaico che fa a pugni con l’arte, la storia e l’atmosfera del
luogo. È il senso del blitz che gli attivisti di Italia Nostra sud est
Milano hanno ideato lunedì pomeriggio nel contesto della campagna di
sensibilizzazione “E se te lo mettessero qui?”.
L’iniziativa punta, con
la collaborazione dell’Associazione per il Parco agricolo Sud Milano, a
far riflettere sulla devastazione estetica dell’energia fotovoltaica
quando colonizza nuovi terreni anziché starsene dove più conviene.
Ovvero sui tetti delle logistiche, dei capannoni e dei supermercati.
Rocca Brivio trasformata in “centralina” segue altre puntate ancora più
spettacolari: i pannelli (finti) a luglio sono comparsi addirittura di
fronte al duomo di Milano. L’apparizione alla rocca dei deturpanti
quadratini lancia il medesimo messaggio: il fotovoltaico è necessario,
ed è tassativo arrivare al 20 per cento di rinnovabili entro il 2020, ma
è sensato cominciare a installarlo dove meno si vede. È proprio a San
Giuliano che Milano Serravalle, la società di gestione delle tangenziali
metropolitane, ha in progetto la collocazione di 70mila metri quadrati
di superficie per la produzione energetica usando terreni del Parco Sud.
La zona individuata è fra Sesto e Viboldone, adiacente il viadotto
della sp 164 sull’Autosole. «Una collocazione insensata, a mezzo
chilometro dall’abbazia e con decine di capannoni a due passi»,
insorgono gli ambientalisti.Fonte: Il Cittadino