martedì 8 novembre 2011

San Giuliano - «Sul Redefossi la pazienza sta per finire»

«I lavori sul Redefossi sono in ritardo, non ne possiamo più dei problemi di traffico e di parcheggi che coinvolgono Borgolombardo a causa di via Pinciroli interessata dai cantieri, inoltre siamo preoccupati per il futuro, visto che sul nuovo lotto per il momento c’è un grosso punto interrogativo». Il comitato Redefossi “chiama” dunque l’esecutivo di centrosinistra che amministra la città. «Abbiamo tentato di fissare un appuntamento con il sindaco - dice il presidente della delegazione civica, Giovanni Zucchi -, ma per il momento non ci siamo riusciti. Sino ad ora abbiamo solo avuto un colloquio con l’assessore ai lavori pubblici, che risale a prima delle vacanze estive, quando la giunta si era appena insediata, pertanto era ancora prematuro entrare nello specifico, poi non abbiamo più saputo niente».

Ma a questo punto, viste anche le lungaggini che si sono susseguite nel corso dell’impegnativo cantiere che ha risentito sia degli scossoni politici, sia dei dissesti di Genia, i portavoce dei complessi che si affacciano lungo il canale sollecitano notizie in merito al completamento delle opere in corso. Viene fatto notare che «in base agli ultimi aggiornamenti, entro dicembre gli interventi si sarebbero dovuti concludere, ma in realtà le opere sulla parte di Redefossi coperta non sono ancora iniziate». L’attenzione della parte di comunità sangiulianese che da tempo attende che la viabilità del quartiere torni alla normalità, resta dunque rigorosamente puntata sul segmento di città in via di risanamento, dov’è previsto un progetto urbano con alberi e nuovi posti auto. «I cittadini, vista la portata del progetto, hanno avuto pazienza, ma ora sono davvero stufi di disagi - spiega il vertice del comitato -, vorrebbero capire i motivi di questi nuovi rallentamenti, in quanto le ripercussioni sulla viabilità sono note, con una serie di difficoltà che auspichiamo abbiano fine al più presto». Non solo. I più attivi che da anni sollecitano continuità nella bonifica, rivolgendo le stesse pressioni agli amministratori che si sono succeduti, visti anche i tempi di crisi, chiedono ragguagli per il quarto lotto. «Per noi - ricorda Zucchi -, come ho ribadito in più occasioni, il risultato sarà raggiunto solo a bonifica ultimata. Questo è un aspetto fondamentale che torneremo a sottolineare non appena avremo occasione di confrontarci direttamente con il sindaco su una serie di aspetti, sia per l’immediato, sia per il futuro, riguardano la vivibilità della zona». Se dunque nel corso dell’estate si sono alzate nuove lamentele dai residenti delle vie Magri e Toscani, alle prese con un fosso sotto le case che è causa di miasmi e della presenza infestante di zanzare, spostandosi lungo la via Emilia i portavoce del Serenella e di Borgolombardo, che hanno alle spalle lunghe battaglie, restano in attesa di aggiornamenti soprattutto riguardo la tabella di marcia.Fonte: Il Cittadino
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...