Scatta il giro di vite sul verde pubblico e privato. Dopo il via libera
unanime del consiglio comunale, infatti, in questi giorni è entrato in
vigore il nuovo regolamento del verde che, redatto dall’assessore alla
partita Lorenzo Pontiggia in stretta collaborazione con i tecnici
comunali, comprende una serie di sostanziali novità rispetto alla
precedente disciplina.
A partire dalla tutela degli alberi aventi una
circonferenza pari o superiore ai 60 centimetri. Nel precedente
regolamento, invece, la soglia minima era di 80 centimetri. Ma il nuovo
regolamento prevede anche l’obbligo del versamento anticipato di 80 euro
(quale diritto di segreteria) per il rilascio delle autorizzazioni per
qualsiasi intervento di abbattimento o modifica sostanziale della chioma
delle piante. Mentre l’articolo 7 obbliga i soggetti privati ad evitare
che la vegetazione presente sulla loro proprietà crei problemi di
visibilità, sicurezza e ostacoli a chiunque transiti sul suolo pubblico.
Nel precedente regolamento, invece, la materia era regolata da una
semplice ordinanza. Ma il documento varato da palazzo Broletto obbliga
anche, per intervenire sugli alberi del genere “platanus”, ad allegare
alla richiesta l’apposito nulla-osta rilasciato dal servizio
fitosanitario regionale. Gli articoli 15 e 16, invece, prevedono un
aumento degli importi previsti quale risarcimento dei danni al
patrimonio vegetale e delle sanzioni in caso di inosservanza al
regolamento. In caso di interventi effettuati senza autorizzazione, ad
esempio, le multe possono andare dai 200 ai 500 euro, mentre
l’abbattimento non autorizzato o i danni irreparabili saranno puniti con
una sanzione di 600 euro. In caso di violazione avvenuta su proprietà
interessata da intervento edilizio infine, oltre al pagamento della
sanzione pecuniaria, l’ufficio ambiente può imporre addirittura la
sospensione dei lavori per il tempo necessario all’effettuazione della
perizia tecnica atta a stabilire il valore del danno o l’impianto di
nuove essenze, anche in area pubblica, per un valore corrispondente agli
alberi danneggiati.Fonte: Il Cittadino