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giovedì 29 agosto 2019

Sud Milano: tuffi vietati in fiumi e laghetti, ma i controlli sono impossibili

Per impedire la balneazione alcuni sindaci, come Rino Pruiti a Buccinasco, sono stati costretti a emettere ordinanze. 

Divieti di balneazione e ordinanze varie, emesse dai Comuni che hanno corsi o specchi d’acqua, in estate sono all’ordine del giorno. Si susseguono per i più svariati motivi, ma tutti hanno un comune denominatore: troppo spesso non vengono rispettati. Lo dimostrano le tragedie che si sono consumate quest’anno lungo il Ticino o sull’Adda.
Per rendersi conto dell’alto tasso di trasgressione basta andare lungo uno di questi fiumi o su uno qualunque dei laghetti del Sud Milano in questi giorni di vacanze o il sabato e la domenica: tanti, in barba alle ordinanze e ai divieti, si gettano in acqua per cercare un po’ di refrigerio. Proprio la ricerca di un po’ di fresco è stata la causa del dramma di fine giugno, quando Salvatore Serusi, passeggiando nel Ticino, scivolò e venne risucchiato dalla corrente sotto gli occhi della moglie. Il suo corpo venne recuperato quattro giorni dopo. Da allora sono stati promessi maggiori controlli ma mancano uomini e mezzi. Non tanto per quanto riguarda Ticino o Adda, dove certamente fra sabato e domenica i controlli saranno incrementati, anche se appare impossibile tenere sotto controllo decine di chilometri di spiagge. Ma per i laghetti sparsi per i Comuni del Parco Sud l’impresa appare davvero più ardua. Per fare rispettare le ordinanze e i divieti imposti le amministrazioni comunali sono costrette ad impegnare gli agenti di polizia locale e ovviamente questo stride con la richiesta di maggiore presenza delle forze dell’ordine in città per fronteggiare le emergenze estive quali furti negli appartamenti e rapine. Le acque del Sud Milano sono buone solo per uso irriguo, e talvolta nemmeno per questo, come accaduto a Rozzano per la roggia Pizzabrasa, inquinata nelle scorse settimane tanto da doverne vietare l’uso. Per impedire la balneazione alcuni sindaci, come Rino Pruiti a Buccinasco, sono stati costretti ed emettere ordinanze per vietare anche tutte le attività sportive acquatiche che prevedano il contatto con l’acqua. Doverosa iniziativa cui però dovranno fare seguito controlli. «Se le acque non sono balneabili è giusto emettere ordinanze – spiega Tony Bruson, ambientalista dell’associazione Parco Sud – Però serve che Città metropolitana potenzi i controlli del territorio, che non possono ricadere solo sulle spalle dei Comuni. Altrimenti tutte le ordinanze non avranno seguito». Fonte: Il Giorno

martedì 14 aprile 2015

Una giornata in mountain bike in mezzo alla natura con Life Tib

Una visita guidata in bicicletta percorrendo un corridoio ecologico realizzato attraverso il progetto Life Tib

Il 26 aprile si potrà partecipare a un visita guidata gratuita in bicicletta lungo il corridoio ecologico realizzato attraverso il progetto Life Tib, per mettersi nei panni di un animale che si sposta attraverso i corridoi ecologici. Life Tib, ovvero Trans Insubria Bionet, è un progetto che è stato promosso da Provincia di Varese, Regione Lombardia, Lipu-BirdLife Italia, Fondazione Cariplo, con il sostegno dell'Unione Europea. Il suo obiettivo è salvaguardare quel corridoio ecologico che, collegando il Parco Campo dei Fiori al Parco del Ticino, rappresenta un indispensabile anello di congiunzione tra le Alpi, la Pianura Padana e, di conseguenza, gli Appennini e il Mediterraneo, e che interessa ben cinquanta Comuni del varesotto. Questo progetto ha permesso, negli ultimi anni, di salvare la vita a molte specie di animali. Il tutto è stato reso possibile creando delle autentiche “corsie preferenziali” attraverso le quali rospi, tassi, volpi, insetti e uccelli di vario tipo possono spostarsi “in tutta sicurezza”, evitando cioè quegli ostacoli - come strade, ponti, ferrovie – che il processo di urbanizzazione porrebbe inevitabilmente sulla loro strada, mettendoli in pericolo. Fonte: 7giorni

giovedì 5 marzo 2015

Peschiera Borromeo, "100 fontanili dall'Adda al Ticino", il progetto esposto alla Gardanella Sport Village


Peschiera Borromeo, il giorno 7 marzo, presso la “Gardanella Sport Village” in località Mezzate, avrà luogo un incontro pubblico per la presentazione del progetto “100 Fontanili”.
Il piano di lavoro "100 Fontanili dall'Adda al Ticino" studia il sistema dei fontanili lombardi e, in particolar modo, quelli milanesi ed il contesto ambientale in cui si trovano. Essi rappresentano una rete diffusa capillarmente sul territorio agricolo e Il progetto punta a individuare i sistemi di fontanili maggiormente significativi e strategici per la Rete Ecologica, assieme alle azioni e agli interventi per riattivarli. Walter Ferrari, dell’Associazione Naturalista Carengione si occuperà dei saluti introduttivi, mentre Simona Colombo, di Legambiente Lombardia, presenterà il progetto. I risultati verranno esposti da Stefano Gomarasca, dell’Università degli Studi di Milano. Durante l’incontro, verranno mostrati alcuni dei fontanili dell’est milanese, inoltre si visiterà il Fontanile Gambarone. All’arrivo, l’Associazione Naturalista Carengione offrirà ai partecipanti caffè o cappuccino. L'evento si terrà alla "Gardanella Sport Village", in via grandi 46, in località Mezzate, Peschiera Borromeo, alle ore 9.30, sabato 7 marzo.Fonte: 7giorni
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