
Appello della minoranza: «La struttura deve restare sede di cooperative, no alle speculazioni edilizie»

«Ma la cascina Cappuccina non s’ha da svendere». A parlare è l’ex vicesindaco di Melegnano Sergio Goglio. «La cascina - si legge infatti in una nota diramata da Goglio, che oggi è consigliere della lista “Melegnano città aperta” - deve rimanere sede di cooperative sociali e non terra per speculatori». Collocato nella periferia est di Melegnano, il compendio della struttura è costituito da 60mila metri quadrati di terreno ad uso agricolo, che circondano i 6mila metri cubi di fabbricati sulla piccola collina centrale. Acquistata nel 1999 dalla cooperativa Insieme, che l’ha destinata a sede delle proprie attività, pare che la cascina Cappuccina sia in vendita. Ma Sergio Goglio, che della coop Insieme è stato direttore generale ed oggi ne è socio, non ci sta: «Anche perché - continua la nota - l’assemblea dei soci non ha dato mandato al consiglio d’amministrazione della coop di procedere alla vendita tout court, ma di vagliare invece diverse ipotesi. Ampliare i problemi, che ci sono, per avallare una scelta è un’operazione furbesca. Basterebbe guardare al bilancio approvato del 2007. La cascina è stata acquistata, sostenuta ed è diventata importante punto di riferimento grazie a lavoratori, soci e a diverse amministrazioni comunali, che sin dalla nascita l’hanno sostenuta. Sarebbe infine opportuno - conclude la nota - che i “venditori” tengano conto dei finanziamenti, delle donazioni e delle agevolazioni ottenuti per mantenere un uso sociale della cascina». Sulla vicenda dice la sua anche Pietro Mezzi, ex sindaco di Melegnano ed oggi consigliere di “Melegnano città aperta”: «La zona dove sorge la cascina Cappuccina è soggetta ai vincoli del Parco sud - spiega Mezzi -. I vincoli del piano regolatore comunale, poi, destinano l’area ad attrezzature e servizi di pubblica utilità, che sono disciplinati da una convenzione ad hoc stipulata nel 1999 tra l’allora amministrazione di Melegnano e la cooperativa Insieme. Qualora vi fosse un passaggio di proprietà, quindi, il nuovo titolare dovrebbe adeguarsi alla convenzione e nel contempo dimostrare che l’attività svolta sia di pubblica utilità». Ma Mezzi guarda anche al futuro della cascina: «A breve - chiarisce l’ex sindaco - dovrebbe essere redatto il Piano di governo del territorio, che avrà il compito di ridisegnare il panorama urbanistico di Melegnano. Ebbene, ritengo che la cascina Cappucina debba mantenere la destinazione urbanistica del piano regolatore vigente».
fonte: Il Cittadino
fonte: Il Cittadino
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