Il progetto prevede l’abbattimento della vecchia fabbrica e la realizzazione di un complesso edilizio da 34mila metri cubi.Adottato il piano di recupero che ridisegnerà l’area industriale.
La centralissima area cittadina della ex Baruffaldi si prepara a voltare pagina, con l'abbattimento della vecchia fabbrica e la realizzazione di un complesso immobiliare di 34mila metri cubi, pari ad un centinaio di appartamenti. La macchina amministrativa si è già messa in moto, con una delibera di giunta legata all'adozione del piano di recupero, a cui è seguita la fase delle osservazioni, che consente ai cittadini interessati di prendere la visione della documentazione, ed eventualmente intervenire, nello sviiluppo del progetto. Entrando nel merito dell’intervento che si svilupperà su un area di particolare pregio urbanistico, è previsto che un appezzamento di 11mila metri sarà assorbito dall’edilizia residenziale, con 8 appartamenti di 50 metri quadrati che verranno messi in locazione a canone concordato per 15 anni, per poi tornare al lottizzante. Riguardo l'impatto ambientale, il disegno, così come illustrato nel piano, prevede cinque corpi di fabbrica, due dei quali, di 4 piani, disposti parallelamente all'asse di via Cesare Battisti, e tre di 8 piani che saranno perpendicolari alla strada. I diversi blocchi residenziali saranno collegati da un portico - che si affaccerà lungo il futuro boulevard -, dove sorgeranno nuove attività commerciali. Lo schema è infatti già inserito in un contesto più ampio in cui è annoverata anche la futura trasformazione della ex sottostazione elettrica, nonché il grande passo previsto sulla carta legato al Pratone, e la realizzazione quindi di un collegamento con il centro cittadino. Il primo segmento del corridoio alberato, che in futuro dovrebbe attraversare il Concentrico, in base a quanto definito nella documentazione relativa all'ex Baruffaldi, sorgerà quindi proprio in prossimità di questo lotto, in particolare tra le vie Ambrosoli e Alessandrini, in attesa che si sviluppino i successivi interventi urbanistici, che dovrebbero correre sulle linee tracciate dal Politecnico di Milano nel 2006. Saranno invece cedute al comune due aree rispettivamente di circa 2 mila 630 metri quadrati da destinare a verde e di mille 464 metri quadrati che saranno interamente dedicati ai parcheggi. Infine verrà monetizzata una superficie di 3mila 964 metri quadrati, per un valore che si attesta su circa 1 milione 179 mila e 800 euro. Questi i principali numeri di un intervento che dovrebbe decollare nei prossimi mesi, non appena l'iter burocratico si concluderà, lasciando campo libero ai cantieri. Intanto, i cittadini che volessero prendere visione della documentazione, potranno rivolgersi alla segreteria generale del comune, fino al 31 dicembre, dopodiché, si aprirà la parentesi legata alle osservazioni che "dovranno essere presentate, con apposita istanza diretta al sindaco, in carta legale". L'avviso diretto ai sandonatesi, è stato pubblicato anche sul sito Internet dell'ente locale all'indirizzo www.comune.sandonatomilanese.mi.it. La partita, conclusa questa fase, dovrebbe completarsi quindi con un nuovo passaggio in giunta per l'avvallo definitivo da parte dell'esecutivo cittadino.
Fonte: Il Cittadino
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