
MIGLIORA IN ITALIA CONDIZIONE MADRE-BIMBO - Migliora la condizione delle mamme e dei figli in Italia. Nell'ultimo anno il nostro paese ha guadagnato tre posizioni, passando dal 19/mo al 16/mo posto della classifica composta da 158 paesi. La Svezia si conferma prima, la Nigeria ultima. Al secondo e terzo posto, ci sono Norvegia ed Australia. Nonostante i miglioramenti, in Italia "permangono sacche di povertà e disagio, oltre che minore tutela sanitaria, soprattutto fra le donne single e quelle straniere; quest'ultime stimate in 400 mila". L'Italia, commenta Neri, "si è sempre collocata a metà del gruppo dei paesi più sviluppati, registrando livelli di eccellenza, rispetto agli indicatori della salute dei bambini".
PER 200 MILIONI DI BAMBINI SVILUPPO A RISCHIO - Nei paesi poveri circa 200 milioni di bambini con meno di 5 anni (circa il 40% del totale) non riesce a raggiungere il suo massimo e completo sviluppo cognitivo a causa della povertà, della scarsa alimentazione, delle precarie condizioni di salute e delle cure inadeguate. Uno dei risultati di tanti disagi socio-economici è che molti di questi bambini o non si iscrivono a scuola o sono destinati ad una carriera scolastica di insuccessi. Il Ciad, seguito da Afghanistan, Burundi, Guinea Bissau e Mali, è la nazione in cui i bambini hanno i peggiori risultati a scuola.
SAVE THE CHILDREN, 90 ANNI DI STORIA - La Ong compie quest'anno 90 anni. In Italia invece è attiva da dieci anni. Attualmente opera in 120 paesi al mondo con uno staff di circa 14 mila persone. E' stata fondata a Londra nel 1919 da Eglantyne Jebb, un'infermiera della Croce Rossa rimasta colpita dalle terribili condizioni di vita dei minori in Europa dopo la prima guerra mondiale. Si deve a lei il rivoluzionario concetto, per l'epoca, che anche i bambini sono titolari dei diritti. Nel 1923 Eglantyne scrisse la prima Carta dei Diritti del Bambino. "Tutto quello per cui la nostra fondatrice ha combattuto 90 anni fa, è ancora quello in cui Save the Children crede oggi e la base del suo operato in tutto il mondo - afferma Tesauro - La nostra missione, in Italia come nel resto del mondo, è assicurare ad ogni bambino il rispetto dei suoi diritti, quello alla salute, alla nutrizione, al cibo, ad una dimora, all'educazione, e proteggerli da ogni tipo di violenza, abuso e sfruttamento, ascoltare i minori, coinvolgerli in ogni decisione che li riguarda e impegnarsi affinché il loro punto di vista sia preso in considerazione". Fonte: Ansa.it
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